RUDINÌ, Antonio Starrabba, marchese di
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Palermo il 16 aprile 1839, morto a Roma il 7 agosto 1908. La sua famiglia, di antica nobiltà provinciale, era originaria di [...] dell'Interno, e accolto l'appoggio dei radicali, specialmente di F. Cavallotti.
Il suo ministero che fu detto "della lesina", perché ebbe per compito di restaurare le dissestate finanze dello stato, durò fino al 15 maggio 1892; fu chiamato a ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] venne reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso di Lesina) e ad Andrea da Costantinopoli arcivescovo di Nicosia fu affidato il controllo dei Maroniti; nel 1448 si ebbe un deciso ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di mese e di giorno: Ippocrate, Libellus de esse aegrorum; Pseudo-Cicerone, De proprietatibus terminorum; Simone da Lesina, Esposizione dell'orazione domenicale.
1484: gennaio (senza indicazione di giorno), Gilles de Corbeil, De pulsibus; 20 luglio ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] , arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata di Lesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e nell'invocazione Ad ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] a Spalato l'autore di trattati latini Marco Marulo (1450-1524) compone in croato un poema religioso Judita (1501) e a Lesina i due compagni Annibale Lucio (morto nel 1553) e Pietro Hettoreo (1487-1572) si dilettano, il primo a raccontare in forma ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] sia dalle testimonianze archeologiche; alla distruzione del 663 si fa risalire anche il trasferimento del vescovo nella vicina Lesina; nel 743 però a L., nuovamente longobarda, è attestata la presenza del vescovo Marco II, firmatario nel concilio ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] ). Il 16 luglio dello stesso anno viene ricordato come giudice delegato del papa in una lite, ormai accantonata, fra il vescovo di Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp, pp. 272, 556 n. 95). Da una provvisione concessa da Gregorio IX nel ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] marzo, preposto al controllo delle coste dalmate, ove aumentano i fermenti antiaristocratici. Piega duramente la rivolta di Lesina dell'agosto 1514, dando un'interpretazione repressiva degli ordini ambigui, ma improntati ad un cauto pragmatismo, del ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] poi comandante dell'"Aquila" fino alla fine della guerra. All'armistizio diresse le operazioni per l'occupazione di Curzola e Lesina e fu successivamente distaccato a Cattaro ove terminò il periodo d'imbarco nel febbraio del 1919.
Il conflitto appena ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] inizio alla pubblicazione sistematica dei suoi studi.
Di quegli anni si distinguono: Le colonie cassinesi in Capitanata (I, Lesina (secoli VIII-XI), Montecassino 1937; II, Il Gargano, ibid. 1938; III, Ascoli Satriano, ibid. 1940; nonché, più tardo ...
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lesina
léṡina s. f. [dal gotico alisna]. – 1. Arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio,...
lesinare
leṡinare v. tr. e intr. [der. di lesina] (io léṡino, ecc.; come intr., aus. avere). – Cercar di risparmiare il più possibile nello spendere, tirare sul denaro: l. sul cibo, sulle spese più necessarie; è sempre lì a l. il centesimo.