Compilatore latino (4º-5º sec. d. C.) di un lessico geografico con notizie storiche e mitologiche sui luoghi ricordati da Virgilio, Lucano e in parte da Silio Italico e Ovidio; il titolo è Vibii Sequestris [...] de fluminibus fontibus lacubus nemoribus paludibus montibus gentibus per litteras; ma forse V. S. è uno pseud. attinto alla Pro Cluentio, 25, di Cicerone, o solo il Sequester è un'aggiunta fatta in ricordo ...
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Sotto questo nome si indica l'autore di un lessico (sec. 11º) largamente usato nelle scuole sino ai tempi dell'umanesimo, intitolato: Elementarium doctrinae rudimentum o De significatione verborum o, più [...] comunemente, Papias vocabulista, vasta compilazione enciclopedica in ordine alfabetico, per la quale l'autore utilizzò un gran numero di fonti e soprattutto Isidoro e Prisciano, con inserzione anche di ...
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Nel lessico di Suida un articolo biografico è destinato a questo Asclepiade; esso è però assai confuso e lacunoso, e si riferisce probabilmente ad almeno due persone di questo nome. Certo è che Asclepiade [...] era figlio di un Diotimo, e nativo di Mirlea (poi Apamea) in Bitinia; ma la sua famiglia era oriunda di Nicea. La sua attività fu quasi esclusivamente grammaticale e si rivolse a commentare varî autori, ...
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Grammatico greco (fine del sec. 5º d. C.), autore di un lessico geografico (᾿Εϑνικά "Cose etniche"), di cui ci è giunta l'epitome fatta da un grammatico Ermolao. L'opera di S. era ricca anche di notizie [...] letterarie, storiche e grammaticali ...
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lessicografico
lessicogràfico [agg. (pl. -ci) Comp. dei gr. lexikón "lessico" e grápho "scrivere"] [ALG] Ordinamento l.: ogni ordinamento di un insieme che si basi sul principio con il quale sono costruiti [...] i vocabolari, cioè per il quale una parola (considerata come insieme ordinato di lettere) A precede B, se, essendo uguali le prime n lettere di A e B, la (n+1)-esima lettera di A precede nell'ordinamento ...
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STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] retorica greca in senso analogo al latino status, constitutio, quaestio, appellatio; vale anche indugio, mora, intervallo (Quint., iii, 6; Dion. Hal., p. 148 R). Come traduzione del greco thematismòs appare ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] la precisa connotazione storica del fenomeno. La sola descrizione fisico-materiale del c. di c. - luogo di reclusione, costituito per lo più da una porzione di spazio aperto delimitata da una linea di ...
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agno
. Latinismo, al tempo di D. già appartenente al lessico italiano (v. latinismi). In senso proprio ricorre in Pd IV 4 sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri lupi. Con l'espressione le [...] pecore e li agni (IX 131), per cui è stato richiamato Mn III XV 4 agnos et oves (e cfr. Ioann. 21, 15-17 " [Iesus] Dicit ei: Pasce agnos meos... Pasce oves meas ") Si allude alla " mandra de' Cristiani ...
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trascendere
Alessandro Niccoli
È vocabolo stilisticamente nobile, proprio del lessico dottrinario.
Conserva il valore etimologico di " salire attraverso " nella domanda rivolta da D. a Beatrice: ora [...] ammiro / com'io trascenda questi corpi levi (Pd I 99), mi meraviglio come mai io, essendo vivo e legato al corpo, possa " salire attraverso " questi corpi leggeri quali sono la sfera dell'aria e quella ...
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credenza
Bruna Cordati Martinelli
Questo sostantivo, frequentemente usato nel lessico due-trecentesco, è presente nell'opera di D. con una gamma assai variata di significati e di usi; la prima occorrenza [...] che troviamo, in Cv IV XII 15 drizza la credenza all'altra [casa], fa parte del lungo paragone del pellegrino che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo, e non trovando ciò essere drizza, ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).