GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] al G. solo alcuni pannelli decorativi del basamento con putti fitomorfi dalle lunghe e capricciose code di acanti, estranei al lessico ornamentale di Andrea Sansovino che gli subentrò dopo la sua morte.
Da Loreto il G. scrisse a Pietro Bembo: la ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ma di cui oggi si apprezzano piuttosto "la chiarezza e la vivacità del pensiero, la freschezza e i colori del lessico, la spigliatezza e la fluenza sintattica" attraverso le quali si esprime spontaneamente la personalità dello scrittore, rivelandosi ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] solenne e talora aulicamente ridondante. Aliena da venetismi la lingua e, semmai, con accentuazioni toscaneggianti. Ricco e accurato il lessico e sovente - designando armi bianche e da fuoco e i colpi da loro inferti, armature e parti di queste ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] -1183.
Fonti e Bibl.: Notizie relative al G. si trovano nelle opere a sfondo biografico della moglie Natalia: N. Ginzburg, Lessico famigliare, Torino 1963; Id., Le piccole virtù, Torino 1966; Id., È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Dopo ilnazionalismo - nella "Biblioteca di studi sociali" curata da Mondolfo per l'editore Cappelli) ma non inquinò né il lessico né i capisaldi pragmatici della visione ideologica del C.: per lui la nazione - intesa come "personalità collettiva" e ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di gusto cominciava a emergere.
In quest'epoca si intensificarono i soggiorni parigini del L., che si interessava al lessico postimpressionista di G. Seurat, ma guardava anche a J. Pascin e a H. Matisse, senza tralasciare peraltro di approfondire ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] . Commentaires, parodies, variations dans la littérature de la Renaissance, I, Paris 1983, pp. 185-223; P. Trivero, Metafora e lessico nelle commedie del Lasca, in Romanische Forschungen, XCVI (1984), pp. 389-409; M. Cottino-Jones, "L'invenzione e il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , Il gusto figurativo del P. (a proposito del “Messaggio”), in Belfagor, XXIV (1969), pp. 1-18; M. Fubini, Elementi scientifici del lessico poetico del P. (1969), in Id., Saggi e ricordi, Milano-Napoli 1971, pp. 78-120; N. Jonard, Guerre et paix dans ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] che risente della lezione boccaccesca, ma corretta in senso erudito. L'esasperata latinizzazione della grafia e il lessico artificioso risultano così i caratteri più vistosi di una tessitura preziosa del periodo. La scrittura epistolare del F ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , Verona 1988, I, pp. 35, 45, 50, 75, 79, 81; Id., G. M. F., ibid., II, pp. 147-155; G. Mazzi, IlCinquecento: il nuovo lessico, ibid., I, pp. 150 s.; F. Dal Forno, La cappella di S. Biagio nella storia e nell'arte, in La cappella di S. Biagio nella ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).