Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] nell’impaginazione del dizionario di Policarpo Petrocchi (1887-1891), mentre una marca d’uso separa queste ultime dal lessico vivo nell’innovativo Nòvo vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze (1870-1897), meglio conosciuto come ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] brava gente è andata
(6) io te la do buona però giustamente sono convinto che mi arriveranno gente che s’arrabbieranno (LIP, Lessico di frequenza dell’italiano parlato: FB14, 814, A).
La distanza sintattica tra il nome e il suo referente (e) può dar ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] che deve sapere chi vuole fare carriera, Milano, Rizzoli.
Frenguelli, Gianluca (2005), La composizione con elementi inglesi, in Lessico e formazione delle parole. Studi offerti a Maurizio Dardano per il suo 70° compleanno, a cura di C. Giovanardi ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] dell’inglese (Standard American English) strettamente imparentato con l’inglese della Gran Bretagna. L’ASL, invece, è più vicino nel lessico alla LSF, la lingua dei segni in uso in Francia, che al BSL diffuso in Gran Bretagna. La spiegazione è ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] da nomi propri (da nomi personali, cognomi, toponimi; sono compresi anche gli ➔ etnici); la lessicografia onomastica si occupa del lessico che ha quest’origine. Il termine deonomastica risale al 1982 ma è entrato nei vocabolari solo dalla metà degli ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] AAAI Press, pp. 51-56 (http://ftp.cs.toronto.edu/pub/gh/Hirst-NearSynonyms-95.pdf).
Jezek, Elisabetta (2005), Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino.
Marello, Carla (1995), Sinonimia, in Dizionario di linguistica e di ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] e l’altro correnti in zona genovese; o odor da fumo («di fumo»), normale a Venezia come a Padova.
L’esemplificazione dal lessico potrebbe essere molto ricca. Sono ➔ geosinonimi noti ora e adesso (eventualmente mo’), dopodomani e doman(i) l’altro, e l ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] nel Canton Ticino, Bellinzona, Osservatorio linguistico della Svizzera italiana.
Pandolfi, Elena M. (2009), LIPSI. Lessico di frequenza dell’italiano parlato nella Svizzera italiana, Bellinzona, Osservatorio Linguistico della Svizzera Italiana ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] lingua degli economisti italiani del Settecento, «Lingua nostra» 8, pp. 108-112.
Finoli, Anna Maria (1948), Note sul lessico degli economisti del Settecento, «Lingua nostra» 9, pp. 67-71.
Folena, Gianfranco (1983), L’italiano in Europa. Esperienze ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] nella lingua italiana, «LId’O. Lingua italiana d’oggi» 3, pp. 153-179.
Grossmann, Maria (1988), Colori e lessico. Studi sulla struttura semantica degli aggettivi di colore in catalano, castigliano, italiano, romeno, latino e ungherese, Tübingen, Narr ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).