GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] prossimo alle cose. Il G. condivide con D'Annunzio "una tenacia nominativa senza freno": sicché, se da un lato il lessico si impreziosisce nell'enumerazione degli arredi, ridotti a pure astrazioni di suono, per l'altro eccoci innanzi al fanciullo che ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di questa prosa fu raccolta da ➔ Giacomo Leopardi nello stile delle Operette morali.
Per fonetica, morfologia, sintassi e lessico, la lingua di Monti rappresenta in modo compiuto e controllato le caratteristiche della poesia e della prosa tra Sette ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] , in realtà generalmente frutto della sua fantasia (due di esse, absconditorium e absconditoriolum, finirono perfino nell'appendice al lessico del Forcellini). Il C. si divertì anche a comporre nel Sepulcretum amicabile (1781-82) ben 1900 epigrafi ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...]
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti morfologici romanzi. La diversità dialettale ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] ), in cui R. cerca di rendere − ancora più tenacemente e felicemente che nelle altre opere − il ritmo e il lessico dell'idioma parlato; The collected shorter poems (1966); The collected longer poems (1968); An autobiographical novel (1966; nuove edd ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] ), coltura (invece di cultura), eguale ed eguaglianza, rettorica (per falsa etimologia, già presente in Vico).
Nel lessico, «rilevato e personalissimo» (Mengaldo 1994: 185), spiccano gli aggettivi con i suffissi -istico (arbitraristico, astrattistico ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] non se ne conosce dunque la lingua. Tuttavia nella toponomastica in lingua greca della G. e delle isole dell’Egeo e nel lessico greco da tempo è stato individuato un gran numero di forme che dovevano una volta appartenere a questo strato preellenico ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] assaporata in ogni sua espressione, fino alle più volgari; e nello stile ricchissimo, spesso sostenuto da arditissimi giochi di lessico e da metafore capricciose. Lo spunto al Pantagruel era dato dalle storie popolari di giganti, che piacevano per l ...
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KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] del cliché, K. passa ad affrontare i temi della tormentata storia del suo paese e della sua gente, e il lessico si fa implacabilmente preciso. Il poeta s'impegna a esprimere l'anima irlandese, ''colonizzata'' e pertanto negata dalla cultura inglese ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] 507-508; A. F. Didot, Alde Manuce et l'hellénisme à Venise, Paris 1875, p. 4;G. Pagani, M. Nizzoli e il suo lessico ciceroniano, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, II (1893), pp. 561-62; Id., Le polemiche letterarie ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).