CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] ; P. Lacombe, Description et éloge de Paris, par Stoa... Analyse et bibliographie, Paris 1890; G. Pagani, M. Nizzoli e il suo lessico ciceroniano, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, II (1893), pp. 558-560; F. Flamini, Studi di storia letter ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] cultura dell'Acc. Naz. dei Lincei, 129, Roma1969, pp. 223-232; T. Poggi Salani, La lingua rusticale di Michelangelo il Giovane,cenni di esemplificaz. nella Tancia,ibid., pp. 233-244; Id., Il lessico della "Tancia" di M. B. il Giovane, Firenze 1971. ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dell’Eritrea. Nell’ambito della lingua tigrina si segnala lo sviluppo fortemente innovativo, in gran parte nel lessico e nella fraseologia, impresso d’autorità dai gruppi politici secessionisti dell’Eritrea, che hanno creato con impegno deciso ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] del sud-ovest (zona di Turku) del gruppo dialettale occidentale. Già in tempi remoti è stato influenzato nel lessico dalle lingue limitrofe (prestiti antico-germanici e baltici), anzi a volte queste lingue hanno intaccato l’originaria morfosintassi ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] inizi, ha il pregio di essere scritta in una lingua nazionale (anche se la stessa, per il suo stile e il suo lessico, non può dirsi popolare) e di essersi irradiata poi, a tappe successive, in tutte le terre slave cristianizzate da Bisanzio.
Seguendo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dello Stato d’Israele: la fonologia, la morfologia e la sintassi restano simili a quelle antiche; il lessico subisce aggiornamenti e infiltrazioni seppure in misura contenuta.
Letteratura
La prima letteratura ebraica
La letteratura biblica
La ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] 1933-42), fiorisce una lirica d’influenza europea (ispirata ai poeti nederlandesi), mentre la lingua cerca di modernizzarsi nel lessico e nello stile. Il poeta di maggior prestigio è A. Hamzah, ispirato a una profonda religiosità di valore universale ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] cultura dei paesi del Vicino Oriente, hanno permesso agli artisti tunisini di conoscere e quindi di elaborare tutto un lessico di ''segni'' plastici.
All'inizio, alcuni si adeguarono all'immagine adulatrice di loro stessi che appariva nei quadri ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] , Ardenti connubi. La critica d'arte dei poeti, Roma 1994.
R. Barilli, La neoavanguardia italiana: dalla nascita del Verri alla fine di Quindici, Bologna 1995.
L. Vergine, L'arte in trincea. Lessico delle tendenze artistiche 1960-1990, Milano 1996. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] immaginazione intellettuale e letteraria. È evidente l'influenza dannunziana nell'artificiosità del linguaggio, nella ricercatezza del lessico e della struttura verbale, un'influenza molto più decisa di quell'ascendenza vociana che qualcuno ha voluto ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).