Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] botteghe artigiane o artistiche della Firenze contemporanea, e al mondo dei cantieri (lo confermano i parallelismi rintracciati con il lessico presente negli archivi dell’Opera di Santa Maria del Fiore, come, per es., cherica per la «parte superiore ...
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GRANDE, Adriano
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Genova il 1° luglio 1897. Autodidatta, esercitò diversi mestieri prima di entrare (1925) nel Giornale di Genova; e da allora è stato redattore e collaboratore [...] disteso, di un'autobiografia scoperta e "affabile": riallacciandosi da un lato, per certa sua risentitezza di immagini e di lessico, ad una tradizione poetica "ligure" che dallo Sbarbaro (e magari dal Roccatagliata Ceccardi) giunge al Montale; e dall ...
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D’Avenia, Alessandro. – Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1977). Laureatosi in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e addottoratosi in Letteratura greca, nel 2006 si è [...] , ha confermato le sue doti scrittorie, in grado di attivare potenti dinamiche emozionali pur nella semplicità di un lessico diretto ed essenziale, e di costruire un’immagine leggibile dei complessi fenomeni interiori di transizione all’età adulta ...
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(od OuLiPo, Oulipo) Sigla di Ouvroir de littérature potentielle («Opificio di letteratura potenziale»), gruppo fondato nel 1960 da R. Queneau e dal matematico François Le Lionnais (Parigi 1901 - Boulogne-Billancourt [...] es. il metodo "S+7" di Lescure, basato sulla sostituzione di ciascun sostantivo con il settimo seguente di un dato lessico) e l’utilizzazione di metodi e concetti matematici (come il calcolo combinatorio nei Cent mille milliards de poèmes di Queneau ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] in cui si manifesta, ancora una volta, la tendenza al recupero di forme e voci della tradizione.
Anche il lessico carducciano si caratterizza per il ricorso ad accusati ➔ cultismi, in alcuni casi attinti direttamente alle lingue classiche, cioè ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] altri. In alcune si sente l'influsso della novellistica spagnola, specialmente di Cervantes, con tracce di spagnolismi anche nel lessico e nella sintassi. Ci sono anche esempi di novella a sfondo pastorale, come quella ispirata ai fiumi Velino e Nera ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di famiglia imparentata con la sua. Dal manoscritto fu tratta nel 1831 una stampa di cui si ignora il curatore. Il lessico, la sintassi, i metri, i temi sono quelli di un classicismo arcadico divenuto maniera nell'esercizio di un epigono: pure, qua ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] come tale da un emittente e un ricevente; 2) che esso manipoli un numero ridotto di unità di base (un ‛lessico'); 3) che la combinazione di queste unità sia governata da un numero ridotto di regole di disposizione (una ‛sintassi'), indipendentemente ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] lirica’ o ‘lirica in prosa’, depurata da tutto ciò che paia estraneo all’impressione o emozione originaria, comune di lessico e media di tono, ma poeticamente ‘essenziale’. Sono evidenti in tutto questo le tracce, oltre che dell’estetica crociana ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] un processo di assimilazione linguistica, che tuttavia restò imperfetto poiché le comunità aschenazite mantennero nel loro lessico, oltre all'ingente nomenclatura religiosa, cerimoniale e giuridica (ambiti culturali omogenei per l'ebraismo medievale ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).