Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] comunque presenti anche in tabarchino, dalla caduta di [r] intervocalica al passaggio [ŋn] > [ŋ] (Toso 2004b). Anche il lessico (Toso 2004a) è orientato sul genovese moderno: all’interno di esso spiccano i prestiti diretti dall’arabo (limitati ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] va connesso con il significato di «locuzione rara» che ha in greco la parola γλῶσσα; la tradizione greca usa invece il termine lessico.
Glossografia Nella tradizione greca, lo studio delle g.; sorta già nel 6°-5° sec. a.C., si diffuse specialmente in ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] loro carattere, al suono più o meno aspro, e che queste classi predeterminino l’orizzonte dell’impiego (una tale concezione del lessico si ritrova in ➔ Pietro Bembo); così l’idea che l’uso letterario sia la più alta palestra di promozione del volgare ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] , come il forte tasso di espressività e il ricorso frequente a strutture elative ed esclamative.
L’impiego di un lessico di carattere familiare anche in scrittori sorvegliati e ossequenti alla norma alta fa sì che la scrittura epistolare di questo ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] avuto sotto gli occhi Rustichello da Pisa nel trascrivere la narrazione poliana.
I portolani – fonti preziose per il lessico marinaresco antico (➔ marineria, lingua della) – sono libri di rotte marittime che descrivono i fondali, le coste, i porti ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] il mattutino»), missa cantare.
Tutti i testi medievali, non solo quelli di natura religiosa, contengono, almeno in parte, lessico del genere, che marca (assieme agli ‘errori’ morfologici e alla sintassi) la diversità rispetto alla lingua classica, e ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] diretto animato è ovunque introdotto dalla preposizione a: chjama à Marianghjula, chjama à calchissia «chiama qualcuno».
Per il lessico si segnala la presenza di ➔ geosinonimi che si spartiscono il territorio: il tipo lessicale latino cane occupa l ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] scritto standard), va segnalata la frequenza delle frasi con tema sospeso e anche con l’➔accusativo preposizionale.
Nel lessico e nella formazione delle parole i fenomeni più rilevanti sono:
(a) lo scambio di suffissi (discrezionalità «discrezione ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] vizi e delle virtudi” e “Il trattato di virtù e di vizi”, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Ginzburg, Natalia (1963), Lessico famigliare, Torino, Einaudi.
Guido da Pisa (1957), I fatti di Enea, a cura di F. Foffano & F. Ageno, Firenze, Sansoni ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] 1896), Fonetica del dialetto reatino, ora per la prima volta studiata sulla viva voce del popolo. Aggiuntovi un piccolo lessico e alcuni saggi dialettali antichi e moderni, Torino, Loescher, 1896 (rist. anast. Rieti, Cassa di Risparmio di Rieti, 1976 ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).