Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] teologica di generazioni successive, fu intenso lo sforzo di emendarlo, migliorandone, nel senso delle regolarità, grammatica e lessico, arricchendo (col trasportare frasi da un Vangelo all'altro, anche per un fatto quasi meccanico di memoria ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] .it, 23 gennaio 2014, p. 7, ‘Politica Interna’).
• [tit.] Renzi ed il “renzese”: un linguista analizza il suo lessico. [testo] Battute pronte, molte metafore, espressioni tipiche fiorentine: con un modo di parlare semplice e schietto: il segretario ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] ) il momento del proferimento. Il campo di tali espressioni può essere diversamente articolato in lingue diverse, facendo parte del lessico, ma può svolgere funzione deittica anche la morfologia: ad es., in italiano, le marche flessionali dei tempi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] anche conseguito i loro titoli accademici.
La lessicografia
Sebbene con il nome di ῾ilm al-luġa (scienza del lessico) la lessicografia fosse riconosciuta come scienza, nelle opere non si rintraccia la stessa consapevole struttura sistematica che si ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] -Maria (2008a), Gli avverbi focalizzanti nel testo scientifico: il caso di ‘soprattutto’, in Prospettive nello studio del lessico italiano. Atti del IX congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Firenze, 14-17 giugno ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] Se la scrittura egizia fosse stata elaborata dall'elemento etnico che ha introdotto nell'egizio la gran parte del lessico, ricco di omografi a livello consonantico, avremmo avuto un sistema notevolmente diverso; resta comunque il fatto che la mancata ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] secondarie con modo indefinito, frequente sulla costa (a Fondi [ɛ mːəˈnutə pə mːə vəˈde] «è venuto per vedermi»).
Nel lessico, spiccano gli avverbi [ˈngɔpːa] «sopra», [aˈbːaʃːə] «sotto», resti di [ˈkrajə] < cras «domani», [pəˈskrajə] < post ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] gallo-italico ha costituito un ingrediente non secondario nella formazione del siciliano, lasciando diverse tracce sia nel lessico (beccu 'caprone', càmula 'tignola', rùvulu 'quercia') che nella grammatica (to patri 'tuo padre', i to soru 'le ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] 2007), Il testo nella lingua: connettivi testuali in prospettiva diacronica (per cui, comunque, sen(n)onché, casomai), in Lessico, grammatica e testualità nell’italiano scritto e parlato. Atti dell’Incontro di studio (Basilea, 17-18 febbraio 2006), a ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] che più attivamente contribuisce, in questa fase, alla formazione della lingua è l’influsso del neolatino, che si manifesta nel lessico e nella morfologia; due importanti innovazioni fonetiche sono la metafonia e la riduzione di timbro delle atone.
L ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).