lessicografico
lessicogràfico [agg. (pl. -ci) Comp. dei gr. lexikón "lessico" e grápho "scrivere"] [ALG] Ordinamento l.: ogni ordinamento di un insieme che si basi sul principio con il quale sono costruiti [...] i vocabolari, cioè per il quale una parola (considerata come insieme ordinato di lettere) A precede B, se, essendo uguali le prime n lettere di A e B, la (n+1)-esima lettera di A precede nell'ordinamento ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] comune, il sostantivo 'simulazione' (da simulatio), per esprimere, nella sfera dei rapporti interpersonali, e quindi anche nel lessico giuridico, l'atto del nascondere il vero, non del rappresentarlo; ammette infatti sinonimi quali 'falsificazione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] giungono tramite documenti redatti da Spagnoli (oppure da indigeni educati ai costumi spagnoli).
Alla luce dell'assenza di lessici e testi scientifici nelle regioni andine, nello sforzo di comprendere la natura e l'estensione della conoscenza e delle ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] cinese attraverso la scrittura. In effetti, benché il giapponese sia radicalmente diverso dal cinese dal punto di vista del lessico, della sintassi e della morfologia, il suo sistema di scrittura, di tarda formazione, si è foggiato attraverso la ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] , svago da svagare ecc.). Anche nelle lingue moderne, la d. è una delle maggiori risorse per l’arricchimento continuo del lessico, ed è operante per la formazione di sostantivi da verbi (spargimento da spargere), di verbi da sostantivi o aggettivi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] profitto dalla ricerca compiuta, non solo optando per un lessico più esatto e più appropriato, ma anche migliorando la Ḫwārizmī e parlasse la lingua di quest'ultimo. È infatti dal lessico di al-Ḫwārizmī che Qusṭā ha attinto per rendere in arabo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in maniera significativa nella letteratura scientifica medievale, né per quanto riguarda il contenuto, né per quanto concerne il lessico matematico.
La nascita della matematica ebraica in Spagna fra XI e XII secolo
All'origine dei primi scritti di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] ordine k, cioè le disposizioni con ripetizione di n oggetti presi in gruppi di k, che sono in numero di nk.
Il lessico tecnico della lingua dell'analisi combinatoria che usa al-Ḥalabī in questo trattato si compone di termini già utilizzati da al-ṭūsī ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] Fuṣūl fī 'l-ḥisāb al-hindī, p. 386). L'idea sembra essere così diffusa che viene ancora ripresa dall'autore di un lessico della lingua scientifica e filosofica dell'epoca, al-Ḫwārizmī al-Kātib (m. 990 ca.), che a proposito delle cifre ǧummal dichiara ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] lingue, la teoria dei prototipi si oppone alla tesi dell’arbitrarietà, poiché sostiene che le categorie espresse dal lessico non sono creazioni arbitrarie delle lingue, ma sono condizionate da fattori percettivi e cognitivi.
Logica matematica e ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).