CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] 'alternarsi delle bifore e delle nicchie, vere o simulate, del tamburo - e tuttavia, mentre ne semplifica gli elementi del lessico compositivo, ne forza, d'altro lato, i rapporti proporzionali spezzandone l'euritmia originaria.
Tra il 1609 e il 1610 ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] con alterne vicende, divenne il suo unico gallerista. Nel 1959 inoltre abbandonò le sue prime esperienze, vicine al lessico informale, per dedicarsi a una ricerca volta a far "coincidere, antillusionisticamente, lo spazio virtuale con lo spazio reale ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , 1982, p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] dell'architettura classica, recuperata in una profonda, e spesso ironica, semplificazione della struttura decorativa che si faceva lessico sovrapposto ai volumi, definiti nella risposta alle esigenze funzionali.
Tra il 1920 e il 1922 il L. lavorò ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] e originale appare l'attività edilizia nel Trapanese. Ancora studente debuttò con casa La Barbera (1904), ispirata al lessico basiliano. Dopo il progetto per un politeama (1905), seguirono la vivace adesione al modernismo europeo con casa Ferrante ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] lignari e a volte lapicidi, i più qualificati rappresentanti. Ad esiti non dissimili, per la reinterpretazione di un lessico derivato da prototipi aulici in toni di popolaresca esuberanza (Guandalini, 1980), approda il saggio di maggiore rilievo ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] dato che le fonti tacciono circa un artista omonimo contemporaneo e che l'analisi stilistica delle opere rivela forti analogie con il lessico del G., tanto da lasciare, al riguardo, pochi margini di incertezza attributiva.
Tra il 1531 e il 1533 sono ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] biografici non agevola una piena valutazione della formazione e degli esordi artistici di L., che appare in possesso di un lessico già maturo nella sua più antica opera conservata. Si tratta del polittico firmato e datato 1357 (Venezia, Gallerie dell ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] degli anni Venti alla ricerca di committenze più fruttuose rispetto all'ambiente veneziano.
De Min, che aveva maturato il suo lessico neoclassico sotto la guida di A. Canova durante il pensionato a Roma, dominava in quegli anni l'orizzonte artistico ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] e colta, educata sulla tradizione e sulla scuola delle Artes dictandi, ricca di vistosa tensione retorica. L'esame del lessico, della sintassi, potrebbe indurre ad affermare che l'A. pecchi addirittura di tecnicismo e di letterarietà. I suoi incipit ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).