PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] avrà potuto riferirsi a una data troppo oltre il 1500: non solo perché Pietro sarebbe morto nel 1501, ma anche per il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] alla confluenza di Tigri ed Eufrate.
Tale argomento poggiava su una vasta analisi comparativa dei vocaboli comuni al lessico dei vari popoli semitici, che risalirebbero a comuni condizioni di vita nella regione mesopotamica. Nonostante le conclusioni ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] successive testimonianze del 22 maggio della moglie e della figlia di fronte all'inquisitore diedero ampia esemplificazione del lessico blasfematorio diretto dal G. contro Dio, lo Spirito Santo e la Vergine, e aggiunsero nuovi elementi sul carattere ...
Leggi Tutto
CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] trama delle lettere corrisponde la volontà di imitare i maggiori modelli di prosa latina mediante l'adozione di un lessico e di una sintassi chiaramente superiori alle proprie capacità compositive. Ma appena il modello prescelto viene meno, il latino ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica, tese a rendere il dettato sostenuto (Taddeo, 1996, p. 16).
Nel 1635, per l'omicidio dell ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di greco antico. Le recenti scoperte in ambito miceneo hanno stimolato d'altro canto la ricerca di elementi riconducibili al lessico o alla grammatica se non addirittura alla tradizione epica dei Micenei; e, benché i risultati dei singoli studî siano ...
Leggi Tutto
Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] sua incidenza nello strutturarsi di ogni mente individuale (M. La Forgia). Da ricordare anche la monumentale ricategorizzazione del lessico junghiano realizzata da F. Pieri e l’opera di U. Galimberti di ricollocazione dell’approccio junghiano nella ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] al Theatrum, il Dottor volgare costituiva una novità d'eccezione nel panorama culturale del tempo. Esso intanto fondava un lessico giuridico italiano - ed in proposito si vorrebbe sapere di più circa la revisione linguistica svolta sulle opere del D ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di rendere con esattezza il senso complessivo della frase, senza che ciò pregiudichi l'eleganza del dettato. Quanto al lessico, per lo più osservata risulta la rispondenza semantica tra vocabolo greco e vocabolo latino. L'analisi, benché condotta su ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il lessico e la sintassi decorativa mutarono. Le liste decorate si alternavano come prima a quelle lisce (che restavano polite o erano ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).