CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] , Milano 1967, pp. 32 s., 41, 79, 81, 260, 268 s., 272 s.; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò - Lessico di architetti in Lombardia, Milano 1968, pp. 150 s.; A. Barigozzi Brini, Feste, cerimonie ecc. nel Duomo e nella piazza del Duomo nel ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] associazioni, Milano 1961, p. 286; Pagine di storia della chimica, L. C., in Il Chimico, I (1963), p. 3; Enciclopedia of Chemical Technology, II, pp. 282-87; Enc. Ital., IX, p. 278; Lessico universale italiano, I, pp. 557-559 (sub voce Ammoniaca). ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] del Diplovataccio, primo biografo di Bartolo.
Fonti e Bibl.: F.P. Gabrieli, F. G., in Novissimo Digesto ital., VII, Torino 1957, p. 533, s. v.; Chi è? Diz. biogr. degli Italiani d'oggi 1961, Roma 1961, p. 287; Lessico univ. ital., VIII, p. 134. ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] quarto Parlamento repubblicano, Roma, 1965, ad vocem; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad vocem; Lessico universale italiano, V, Roma 1970, ad vocem; F. Bartolotta, Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, I ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] ; A. Testa, Discorso sulla danza e sul balletto, Milano 1967, p. 55; G. Tani in Encicl. dello spett., IV, Firenze-Roma 1957, p. 179; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Il lessico, I, sub voce Balletto, p. 240; Le biografie, II, p. 501. ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] , Colossesi, Efesini, I-II Timoteo, Tito); questa partizione è motivata da fattori tanto stilistici (variazioni di lessico e di sintassi) quanto teologici (slittamenti tematici specie in cristologia ed ecclesiologia) e anche storiografici (per l ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] tavola d'altare, fedele allo schema emiliano dell'ultimo '400, che porta al più alto timbro espressivo il lessico del Francia, senza rinunciare ad apporti costeschi e trae dal Mantegna, non già gli adamantini stilismi antitetici al temperamento ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Catania, il 2 dicembre diramava un indirizzo programmatico del quale veniva rilevata una certa infelicità nello stile e nel lessico. Contrariato per non essere stato avvisato "per tempo dal governo" dell'arrivo in Catania del duca d'Aosta, indirizzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] , che sarebbe diventato un indicatore metodologico onnipresente nella sua futura ricerca. Nella tesi di laurea c’è già il suo lessico critico, diverso da quello di Cian, sul quale comunque si modella. È un’erudizione che non è più quella della ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] classiche della medicina araba. C. non fu un traduttore perfetto. Il suo latino era sostanzialmente corretto, ma spesso il lessico medico latino non bastava a tradurre in modo adeguato i testi arabi. Per questo motivo C. traslittera in alcuni casi ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).