al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] al-ta῾bīrī). La sua prosa, caratterizzata da una straordinaria forza evocativa e riccamente simbolica, si avvale di un lessico particolarmente ricercato. Sensibile alle sollecitazioni della memoria e dei sogni, al-H̠. lascia che sia la coscienza ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e da una couche popolare, è solo il frutto di un'illusione ottica di ascendenza ottocentesca. La sostanziosa corposità del loro lessico, alla pari dell'evidenza quasi icastica delle battute del dialogo, non mira alla pittura di una zona sociale poco ...
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Petrignani, Sandra. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Piacenza 1952). Laureatasi in Lettere, ha collaborato per dieci anni a Il Messaggero, dal quale è stata assunta nel 1987. Dal 1989 è passata [...] (biografia romanzata su Marguerite Duras, 2014), Elsina e il grande segreto (2015), La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg (2018, finalista al Premio Strega), Lessico femminile (2019), Leggere gli uomini (2021) e Autobiografia dei miei cani (2024). ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] ! Bono argurio, / ché di cievol in terra vien Marcurio».
Questo atteggiamento di sostanziale apertura si manifesta anche nel lessico, dove componenti dotte e popolari o realistiche si incontrano in omaggio a un gusto umanistico per la parola rara ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] quasi inesistente. Egli deve perciò saper integrare e arricchire il lessico filosofico ebraico, creando nuovi termini corrispondenti alle diverse sfumature del lessico arabo, preferendo una rigorosa letteralità all'eleganza letteraria della lingua ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] la rimozione dall'incarico, mascherato da un trasferimento a Roma presso l'Accademia d'Italia, con il compito di redigere il lessico della latinità medievale d'Italia. Nel 1936 vinceva il concorso a cattedra di letteratura latina e, dopo un anno a ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] d'Este Gonzaga un mondo popolato di personaggi storici e d'invenzione, descritto attraverso una lingua che recupera anche tratti del lessico e della sintassi antica. Nel 1988 è uscito, postumo, Segni sul muro, in cui sono riuniti gli scritti di ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] revisiona il romanzo prima di pubblicarne la versione definitiva nel 1840.
Le modifiche, riguardanti principalmente il lessico (ma anche sintassi e ortografia), comportarono la sostituzione di espressioni linguistiche lombarde e di forme stilistiche ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] affrancando metricamente dal sonetto (di eredità belliana) in forme sempre più variate, e insieme semplificandosi nel lessico, col ridursi del dialetto a inflessione o sottolineatura ironica, a contrappunto gergale della sua ispirazione moraleggiante ...
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Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] sua poesia che, attraverso l'uso del versetto, recupera la suggestione del linguaggio biblico, S.-J. P. si avvale di un lessico preciso e a volte raro per celebrare in una prosodia solenne, capace di elevarsi all'epopea, i valori della civiltà e le ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).