MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] altre due lettere indirizzate a Marmi il M. si dilungò sulla questione dell’epoca in cui sarebbe vissuto il lessicografo Papias. Contro la tesi dell’amico fiorentino Benedetto Bresciani e quanto affermato nel De scriptoribus ecclesiaticis dall’abate ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] del convegno di studi… Cerignola…, a cura di C. Di Donna Prencipe, Bari 1996; R. Coluccia, Z. lessicografo e accademico della Crusca, in Studi di lessicografia italiana, XXXI (2014), pp. 301-315; N. Z. e gli studi danteschi, a cura di S. Valerio ...
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MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] . La sua tesi, che poggiava su rigorose considerazioni filologiche, ebbe tra gli altri la condivisione dell’illustre lessicografo G. Furlanetto.
Fonti e Bibl.: Pordenone, Arch. storico diocesano, Baptizatorum Liber 1762-1791, c. 139r; A. Stefani ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] . Doležal, autore della composizione filosofico-religiosa Pamĕtná celému svĕtu tragoedia («Tragedia memorabile per il mondo intero»); il lessicografo J. Palkovič. Con le figure di J. Kollár e di P. Šafárik gli Slovacchi contribuirono alla letteratura ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] cui sia legato il nome della città. A Weimar il Bach trovò inoltre come organista comunale un suo cugino, il celebre lessicografo musicale J. G. Walther, col quale amichevolmente si diede all'esercizio del Canone. Il Walther fu anche uno dei migliori ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] fatica e fu pubblicata postuma (1523). L'ultimo dei grandi editori di testi che lavorarono per il B. fu Elia Levita lessicografo e grammatico. Dopo aver soggiornato a Roma, protetto dal cardinale Egidio da Viterbo, ne partì a causa del sacco (1527) e ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] 2001), una silloge per sole immagini allineate in ordine alfabetico, da Corrado Alvaro a Cesare Zavattini, mentre il lessicografo accumulava migliaia di schede per l’aggiornamento del Grande Dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia, e ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] aggiornate, e il manuale universitario di Linguistica (ibid. 1946). Consistente, e di qualità, la sua alacre attività di lessicografo.
In questo campo, oltre a un eccellente lavoro metodologico, Che cos’è un vocabolario? (Roma 1946), vanno ricordati ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] aveva parlato nella prima Introduzione al Fermo e Lucia e nella Lettera a Giacinto Carena (1847) criticò il lessicografo piemontese perché nel suo Vocabolario domestico aveva talvolta accolto voci e locuzioni non fiorentine ma di altra provenienza ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , tutti i principali esponenti della cultura classicistica e accademica del tempo. Il vaglio degli errori lessicografici e filologici della lessicografia puristica (e in particolare della ristampa del Vocabolario realizzata tra il 1806 e il 1809 da ...
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lessicografo
lessicògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. tardo λεξικογράϕος, comp. di λεξικόν «lessico» e –γράϕος «-grafo»]. – Chi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o più dizionarî. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione...
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...