SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] diritto a Pisa e a Siena, uomo politico prima nel granducato e poi nel Parlamento italiano, apprezzato letterato e lessicografo, amico di Massimo D’Azeglio e genero di Alessandro Manzoni. In tale ambiente familiare e più ampiamente parentale Cesare ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Annibale
Anna Buiatti
Nacque nel Salernitano, forse a S. Biagiosa o a Cuccaro, dove la famiglia aveva possedimenti, nel 1702. Fece i suoi studi a Napoli, insieme al fratello Giuseppe, erudito [...] era già stabilito a Parigi, dove insegnò l'italiano per quasi venticinque anni ed esplicò una intensa attività di grammatico, lessicografo, traduttore, editore di classici. Sua prima opera è il Traité de la grammaire italienne dédié à la Reine, Paris ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] di essere vecchio - è probabile, per non dire certo, che sia morto nel 1743: data accettata da qualche vecchio lessicografo e da quasi tutti i moderni storici della musica. Morì, forse, lontano da Venezia: donde partì - sembra - nell'autunno ...
Leggi Tutto
TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] opera di un tale Marcellino, scrittore, come pare, del sec. V d. C., in una vita anonima e in un articolo del lessicografo bizantino Suida sembrano in gran parte autoschediasmi fondati sui pochi cenni che T. dà di sé stesso nelle sue storie. Così ci ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] (1804-1883) lo aveva utilizzato per la prima volta all'Académie Nationale de Médecine su suggerimento del grande lessicografo e linguista Maximilien-Paul-Émile Littré (1801-1881). Questo termine è stato applicato a batteri, muffe, virus, protozoi ...
Leggi Tutto
La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] gli escrementi da concime, rumenta per i rottami metallici, banastre per le masserizie da buttare e così via.
Anche i lessicografi dialettali si accorgono della difficoltà di tradurre uno a uno tutte le entrate (si veda già nel 1817 la prefazione del ...
Leggi Tutto
WALTHER, Johann Gottfried
Karl August Rosenthal
Musicologo e compositore, nato il 18 settembre 1684 a Erfurt, morto il 23 marzo 1748 a Weimar. Fu allievo di J. Adlung, J. Bernhard Bach e J. A. Kretschmar [...] dalla ristampa curata da M. Seiffert nei Denkmäler deutscher Tonkunst (XXVI-XXVII).
Molto importante è il W. come lessicografo: il suo Musikalisches Lexikon è il più antico esempio di una completa enciclopedia musicale, bio-bibliografica e tecnica ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] una parte del libro è di sua mano.
Il progetto di Ḫalīl è chiaro e preciso: razionalizzare la pratica empirica dei lessicografi ed estenderla per far sì che in un solo libro sia contenuto l'intero vocabolario della lingua. Occorre dunque trovare il ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] con i programmi di ➔ Benedetto Varchi e di Salviati, aveva l’ambizione di riportare a Firenze la sede delle ricerche lessicografiche. In effetti il tentativo ebbe successo: gli accademici fornirono il tesoro della lingua del Trecento, esteso al di là ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] Scelta d'immagini o saggio d'imitazione di concetti, pubblicata a Venezia nel 1762.
In margine all'attività centrale di lessicografo va annoverata tutta una serie di traduzioni in versi dal latino, soprattutto d'autori francesi: Il Falconiere di J. A ...
Leggi Tutto
lessicografo
lessicògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. tardo λεξικογράϕος, comp. di λεξικόν «lessico» e –γράϕος «-grafo»]. – Chi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o più dizionarî. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione...
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...