MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] , e perfezionare quelle di G. Cuvier, che lo aveva solo parzialmente scoperto.
Il M. studiò a lungo la fisiologia del letargo nei mammiferi e, nel 1807, dette alle stampe quattro memorie, riunite nel Saggio di osservazioni per servire alla storia dei ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] Insetti, in Riv. ital. di scienze nat., XX(1902), pp. 100-106; Intorno alla fisiogenia del letargo dei Mammiferi,ibid., XXIII (1903), pp. 31-36; Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri,ibid., pp. 33-37; Il concetto di individuo in biologia e ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] strutturali che si verificano nei motoneuroni del midollo spinale della tartaruga durante il letargo (Modificazioni strutturali delle cellule motrici del midollo spinale durante il letargo, in Arch. ital. di anat. e di embriol., VII [1908], p. 121) e ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] carattere intimo, "das innere Wesen", della città, gli elementi di riscatto nazionale in mezzo al silenzio e al letargo del presente. Frequentò i circoli dei poeti romani che, nell'articolo Poeti romani contemporanei uscito sull'Allgemeine Zeitung il ...
Leggi Tutto
CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] di Venezia. Si dovette al C., tornato con la Reiter nel 1912, questa volta come capocomico, la ripresa, dopo un lungo letargo, del capolavoro di P. A. Caron de Beaumarchais Il matrimonio di Figaro, che fu allestito per la sua serata d'onore al ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dell'istituto la manifattura di calze, bombasine e fustagni, trasformando, come scriveva orgogliosamente P. Verri al fratello, "quella caverna del letargo e dei mali in una casa, dove tutto è industria e moto" (6 ag. 1768); dall'altro si attirò i ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] - stessa sorte toccò al Costituzionale. Con la fine dell'attività giornalistica il G. entrò in una sorta di letargo politico, appena interrotto da un certo entusiasmo per la spedizione di Crimea. Restavano le riviste scientifiche: collaboratore dell ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] alla Commissione esecutiva sulla situazione osservata di persona in alcuni dipartimenti, denunziò con forza il "profondo letargo" (Il Monitore, p. 576) dello spirito pubblico, causa primaria delle vittorie dei sostenitori del deposto sovrano ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] mons. Gaspare Cerati, che scriveva nel 1751, il suo merito principale "è d'avere scossi gli ecclesiastici italiani dal letargo", per Arturo Carlo Jemolo, che scriveva nel 1928, e quindi col sereno distacco del tempo, il C. va apprezzato soprattutto ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] era minacciata, al momento della sua morte precoce, anche l'Ortensia Incontri), alla situazione politica, al vuoto letargo della "Toscanina", quanto "esistenziale", conseguenza dell'ennui, incapacità di adattamento a un ambiente: in ultima analisi, e ...
Leggi Tutto
letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...