GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] V e i padri della Chiesa, in Umanesimo e padri della Chiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il Claudiano di Pomponio Leto, in Filologia umanistica. Per Gianvito Resta, a cura di V. Fera - G. Ferraù, II, Padova 1997, p. 1023; M. Campanelli, Manoscritti ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] di derivazione lisippea. Dalla decorazione del teatro provengono un Apollo citaredo in lungo chitone, un'Artemide, e una Musa (o Leto ?) che tipologicamente risale al IV secolo. Delle Muse sono anche presenti i tipi della Polimnia (si appoggia a un ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] H. Schuchhardt, Die eleusinischen Kopien nach Parthenonskulpturen, in Festschrift Kurt Bauch, 1957, pp. 21-28; K. Schunck, Leto in Parthenon-Ostgiebel?, in Jahrbuch, LXXIII, 1958, pp. 30-35; C. Blümel, Phidiasische Reliefs und Parthenonfries, Berlino ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Caro, III); inoltre, in una lettera non datata, ma scritta nella primavera 1575, l'artista dichiarava "sonno stato in leto circha un mese, molto agaravato". Ciononostante, egli continuo a coltivare una grande quantità di progetti e di idee fino alla ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] (1969, "Essi si batterono per la patria") di M. Šolochov; Soldatami ne roždajutsja (1964, "Soldati non si nasce") e Poslednee leto (1971, h L'ultima estate") di K. Simonov. Una rinata fortuna ebbe il romanzo storico, sulla linea già indicata negli ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] La solitudine e gli altri, 1990; Tetrallegro, 1995); di accurata fattura classicheggiante risultano gli elegantissimi versi di G. Leto (n. 1930: Nostalgia dell'acqua, 1990; L'ora insonne, 1997); particolarmente concentrata e sofferta, la vena lirica ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] " è in serbo proljeće, in russo vesna, ecc.) e manca anche un nome comune alle lingue slave per "anno" (godina, rok, leto). Queste incertezze e oscillazioni sembrano riflessi di uno stato molto primitivo, in cui si contavano forse le lune e al più s ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] greca, come in Ciriaco d'Ancona, che intercala lettere capitali e onciali, insieme con antiche legature. Nella umanistica di Pomponio Leto si ha la G onciale.
L'umanistiea da scrittura d'imitazione pedissequa, di forme stentate, si fece agile, con ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] 1870; F. Lombardi, L'art. 139 cod. pen., nella sua pratica attuazione, in Cass. un., VII (1896), p. 161; G. Leto, Reati elettorali, in Scuola pos., III (1893), p. 538; A. Negri, Delitti contro la libertà, in Cogliolo, Completo trattato teorico e ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] raccoglie antichità - soprattutto iscrizioni, ma anche gemme, monete - nelle diverse residenze: la casa in Parione; quella, già del Leto e sede dell'Accademia Romana; la vigna fuori Porta del Popolo, e in particolare negli Horti Colotiani, adiacenti ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...