LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Enea e probabilmente Padovani in villa Bordonaro, nel 1895 con Enea, De Micheli e Padovani in palazzo Ziino e con Enea e A. Leto in villa Pignatelli Florio ai Colli, tra il 1895 e il 1897 con Di Giovanni ed Enea in palazzo Francavilla e nel 1907 con ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] , collezione privata).
Tra il 1903 e il 1904 il G. dette inizio alla costruzione della propria abitazione in via A. Leto a Palermo edificando, probabilmente con il supporto di Basile, il primo piano; al pianterreno, invece, allestì il suo laboratorio ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] Congregazione, in parte tra le cerimonie della corte pontificia e le dotte passeggiate antiquarie in compagnia di Pomponio Leto e degli altri membri dell’Accademia Romana (tra cui sicuramente Paolo Emilio Boccabella e, verisimilmente, Pietro Marsi ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] dai maestri delle maggiori scuole umanistiche italiane: Beroaldo il Vecchio, Ermolao Barbaro, M. Antonio Sabellico, Lorenzo Valla, Pomponio Leto, Angelo Poliziano. Il C. fu solerte raccoglitore di libri e di codici, e possedette la ricca biblioteca ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] oltre a ricordare esiti di pittura impressionista e macchiaiola, hanno le pennellate abbreviate, rapide e corpose dei paesaggisti locali (A. Leto e F. Lojacono).
La sua lunga carriera d'insegnante si concluse nel 1920: due anni dopo il palermitano d ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] della Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis di J.A. Fabricius, Patavii 1754, cui aggiunse negli Addenda un Elogio di Giulio Pomponio Leto di M. Ferno, gli Opuscula di Ciriaco d'Ancona e il De regentis et boni principis officiis di D. Carafa; l ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] dello stesso anno «Francesco Iagiorillo» gli richiedeva un’Annunciazione, di destinazione non precisata (ibid., Notai del ’500, G.D. De Leto, scheda 82, prot. 3, cc. 60rv, 90r-91r).
A partire dal 1551 molte località calabresi accolsero i «rustici e ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] di Cesena (Reg. Vat., 542, cc. 75r-77v). Nel frattempo aveva svolto anche una funzione inquirente nel processo contro Pomponio Leto e gli accademici (1468).
All’elezione di Sisto IV (1471) la posizione di Zane nella Curia romana non mutò: il nuovo ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] nel monastero di Bobbio, venne ben presto notato e riscoperto dal fervore filologico dell'umanesimo italiano (Pomponio Leto lo chiamerà semplicemente l'"aproniano") e costituì da allora in poi un testimone indispensabile nella tradizione manoscritta ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] : dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, alla quale volle far riprender l'uso, instaurato da Pomponio Leto, di festeggiare il natale di Roma.
In questi anni troviamo il B. preso dalle cure e dai lavori accademici ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...