PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] possibili attacchi. Nell’autunno del 1468 il papa cominciò ad avvertire il pericolo, che non veniva tuttavia dalla sodalitas di Pomponio Leto, bensì dal re di Napoli Ferrante d’Aragona che minacciava Roma e lo Stato della Chiesa con l’esercito. Il 17 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1470 e il '71 e, ancor prima, di Pomponio Leto, al quale si deve il completamento della sua formazione di 171-184. Sui rapporti con l'Accad. romana: V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggiocritico, Roma 1909-10, I, pp. 38-58. Sull'opera storica, ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 123; A. Perosa, L’edizione veneta di Quintiliano coi commenti del Valla, di Pomponio Leto e di S. da V., in Miscellanea Augusto Campana, II, Padova 1981, pp. 575-580, 607-610; F. Cruciani, Teatro nel ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] ., Intr. et Ex. 503, f 86v).
L'anno successivo il C. ricevette dal pontefice l'incarico di compiere, insieme con Pomponio Leto e con l'aiuto del legato pontificio in Germania Ansa de Podio, vescovo di Monreale, un viaggio in Germania e Sarmazia per ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] compendio del De verborum significatu di Verrio Flacco), che pubblicò a Roma nel 1475, dedicando l'edizione a Pomponio Leto. Nel 1477 ne presentò una seconda edizione; più tardi (1484) mostrò il manoscritto scoperto ad Angelo Poliziano, come racconta ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] a cura di E. Carusi, in RIS2, XXIII, 3, Città di Castello 1904-1911, pp. 67, 98; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Roma-Grottaferrata 1909-1912, passim; G.J. Schorn, Die Quellen zu den Vitae Pontificum Romanorum des B. P., in Römische Quartalschrift ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] raccomandazioni, specie di Ascanio Sforza, onde vi ebbe favorevoli accoglienze e fu in rapporti con l'Accademia di Pomponio Leto e del Platina, pure mantenendo intatti i suoi principi cattolici: fu ospite di Bartolomeo Scandiano nella sua villa di ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] 1490 venne pubblicata da E. Silber la sua prima opera, la Coena, in distici elegiaci, introdotta da un epigramma elogiativo di Pomponio Leto.
La Coena è stata l'opera del F. che ha avuto maggior diffusione in ambito europeo. Se infatti in Italia la ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] -176; G. Bertoni, Un documento su D. da Lucca, in Revue des bibliothèques, XVII (1907), pp. 126 s.; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 170, 333-337; P. Guidi, Pietro D. G. da Lucca il primo custode della Biblioteca ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] a Roma, dove quasi certamente ebbe come maestro Pomponio Leto: nella dedicatoria citata, egli stesso aggiunge "ut olim " creando un'ambiguità rafforzata dalla dedicatoria indirizzata a Pomponio Leto, che dunque sarebbe stato maestro comune dei due.
Il ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...