CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] -35). Già in quella data il C. dunque doveva far parte di quella società letteraria romana, allora dominata dalla figura di Pomponio Leto, in cui più tardi ebbe una parte di qualche rilievo. Verso il 1489 il C. partecipò, con una mediocre elegia, all ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] "). Durante il soggiorno romano il B. entrò in contatto con i maggiori umanisti della città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era con lui, anch'egli al servizio ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma con gli umanisti riuniti a festeggiare il ritorno di Pomponio Leto da Firenze.
S'ignora per quanto tempo il B., forse già avviato al sacerdozio, si trattenesse a Roma, né ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti di Pomponio Leto e di Fenestella de' Magistrati.
In questi anni fu ammesso all'Accademia dei Disuniti di Pisa, divenendone il "principe" per ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per il Platina che era stato imprigionato dietro l'accusa di cospirazione in quanto membro dell'Accademia romana di Pomponio Leto; come espressione di gratitudine l'umanista compose (1469) un panegirico in onore dei cardinale. L'8 ott. 1468 B. fu ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] i tentativi d'approccio con Poliziano, lamentandone la scarsa frequenza epistolare; nel 1492 il F. domanda amicizia anche a Pomponio Leto (III, 11) e, dunque, non fu nella sua accademia, come scrissero i primi biografi, che assunse ventenne il nuovo ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] dai maestri delle maggiori scuole umanistiche italiane: Beroaldo il Vecchio, Ermolao Barbaro, M. Antonio Sabellico, Lorenzo Valla, Pomponio Leto, Angelo Poliziano. Il C. fu solerte raccoglitore di libri e di codici, e possedette la ricca biblioteca ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] : dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana di archeologia, alla quale volle far riprender l'uso, instaurato da Pomponio Leto, di festeggiare il natale di Roma.
In questi anni troviamo il B. preso dalle cure e dai lavori accademici ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] ), pp. 158-173; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Roma 1901, p. 223; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Roma 1909, I, pp. 36, 101, 335 n. 496; II, pp. 6768; C. Dionisotti, Misc. umanistica transalpina, in Giorn. stor. della ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] cenacolo di amici, poeti e studiosi che era l'Accademia Romana, presieduta dal Platina sotto il patrocinio di Pomponio Leto. A questo periodo appartiene l'elegia che egli scrisse per commemorare la morte del Platina, avvenuta nel settembre 1481 ...
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gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....
lito2
lito2 (o lèto) s. m. [dal lat. tardo e mediev. litus o letus o laetus, voce di origine germ.; cfr., nei documenti in ant. alto ted., le forme varianti lat, laz, lidus, lito]. – Nome (per lo più usato al plur.) con cui furono designati...