Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] , geografiche, politiche; che tale nome è divenuto antipatico agli abitanti perché si presta anche allo scherno; Ricordato a dallo stesso Comune veneto alla Reale Accademia d’Italia con lettera del 15 maggio 1941. Oggetto: «Nome patronimico degli ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] esemplificazioni sono limitate a un campione di comuni italiani inizianti con la lettera A e la fonte è il Dizionario degli etnici e dei e scritto da Enzo Caffarelli Di seguito i link agli interventi già pubblicati:1 Onomastica: un mondo da scoprire ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] una decina di «autori che si presumono di razza ebraica». In una lettera successiva, inviata a Olschki dal Ministro Alfieri e datata 17 settembre 1938, in luce delle complesse vicende giuridiche relative agliebrei italiani – negli anni 1938-1943 –, ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] più noti riguardano i cognomi degli ebrei in Italia, omologati (o manciata, Vodopivec e simili sono stati tradotti alla lettera in Bevilacqua, come Calz e Kalac in Calza/ Caffarelli.Di seguito il link agli interventi già pubblicati: 1 Onomastica ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...
Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria del rapporto tra il Nuovo Patto e...
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome di "figli d'Israele"; dalla tribù di Giuda,...