angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] nel cristianesimo
Alcuni fra i primi cristiani pensavano che Gesù fosse un angelo. Reagendo a tale credenza, san Paolo, nella LetteraaiColossesi, precisa che Cristo ha una natura divina e quindi preesiste a tutta la creazione, angeli inclusi; nella ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] del mondo attraverso la Croce di Cristo e il dono dello Spirito, a dare il senso della prima creazione. Secondo la LetteraaiColossesi (1, 15-20), il Cristo è "capo della creazione perché alla testa della resurrezione" (M. Bouttier). Il Vangelo è la ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ); d) Isaia, Geremia, Lamentazioni, Baruc (con la Lettera di Geremia, come cap. 6 nelle B. latine, come lettere di s. Paolo Ai Romani, I e II, Ai Corinzi, Ai Galati, Agli Efesini, Ai Filippesi, AiColossesi, I e II Ai Tessalonicesi, I e II A ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ritenuta unanimemente di altro autore (v. Ebrei, Lettera agli). ▭ Nell'epistolario paolino non si ha cfr. I Tess. 4, 13-17). Le posteriori lettere aiColossesi e agli Efesini presentano altre nuove acquisizioni teologiche, consistenti essenzialmente ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione ai Romani (1422), ai Galati (1425), agli Efesini e ai Filippesi (1426); a Bologna quello alle lettere aiColossesi (1427: Roma, Bibl. Angelica, cod. 641), e ai ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] "ci dà dei preziosi lumi ed aiuti" parlerà l'A. (in una lettera al Bottari del 5 dic. 1747, in Cod. Corsiniano 2031, f. 33r talvolta la Scrittura; il secondo commenta alcuni passi oscuri dell'Epistola aiColossesi, II, 4, 8, 16, 18) sono segno di un ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di Vienne paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in particolare 1 ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...