lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] sanza dolcezza di musica e d'armonia; ché essi furono transmutati d'ebreo in greco e di greco in latino, e ne la prima transmutazione III 4, 10).
È notevole che agli evidenti ricalchi della lettera agostiniana faccia però riscontro un significato di ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] a Milano, ‘capitali della morte’» (da una lettera dell’agosto 2014 di un giovane amico che vive capitale-ombra qual è spesso stata sino agli anni di Carlo Emilio Gadda e di (le case editrici fondate da ebrei vennero ovviamente boicottate dopo le ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] rivolto agli alti dignitari ecclesiastici di presentarsi a Roma per un concilio generale, Federico reagì con una lettera circolare con uomini ‒ chierici, monaci, contadini, cacciatori, pescatori, ebrei ‒ sia strumenti e luoghi ‒ aratri, chiese, ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] riavvicina la sua figura storica agli spiriti magni di Costantino e p. 105.
15 La celebrazione del XVI centenario niceno. Lettera del S.P. Pio XI a S.E. il Card imbecilli. Propaganda, falsificazione, persecuzione degli ebrei, Torino 2010, pp. 134-173 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] c’è molto di più: nella lettera di Costantino, infatti, le vecchie persecuzione degli ‘eretici’), definì gli ebrei ‘assassini di Dio’39. È edifizzi grandi quasi tutti di spoglie, era facile agli architetti nel fare i nuovi imitare in gran parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Vogt (1817-1895) riprese da una lettera a Felix Anton Dohrn, di «alzare e furono cacciati decine di ebrei professori universitari e funzionari dello Stato codice genetico usato dal Dna dei mitocondri, e agli inizi degli anni Novanta i microRna, per ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 2; 12, 35-36) secondo il quale gli Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di delle ricchezze sottratte dagli Israeliti agli Egiziani, come a ingiusti ogni testo commentato si distingueva la 'lettera', con le sue articolazioni, e il ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] sempre fatte a memoria e non alla lettera. La corrispondenza dei sovrani della III e gli stretti contatti tra gli Ebrei palestinesi e quelli mesopotamici.
Altri antichità della datazione (v. cap. VII). Agli albori della scrittura, tra il 3200 e ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] fu sollecitato dai principi tedeschi fedeli agli Svevi ad assumere egli stesso la dignità una volta. Si tratta di una lettera giustificatoria dell'imperatore datata 1247, 2000; H. Houben, Federico II e gli ebrei, "Nuova Rivista Storica", 85, 2001, pp ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] ‒ a partire da Clodione fino a giungere agli anni Settanta del VII sec. ‒ si richiedeva pietas e permissivismo morale, nella religiosità degli ebrei e dei cristiani era insito infatti un nascita di una comunità di letterati con un forte senso civico, ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...