Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] a scrivere: "È assolutamente straordinario quel che è accaduto agliebrei in tutta la Sicilia. Non solo parlano l'italiano " (Sermoneta, 1989, p. 144). Inoltre una lettera attribuita al re Manfredi illustra con chiarezza a quali contaminazioni ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della Constitutio di Clemente VIII vietante agliebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo 1690 datante la lettera, a p. 8); L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] per la libertà e ad aprire la loro casa agliebrei perseguitati.
La conclusione della Seconda guerra mondiale e la A 20 anni dalla morte di Agostino Bea il cardinale dell’unità, «Lettera di collegamento», 1988, 16, pp. 25-26. Presso l’ArchivioCEcIt ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fortuna più durevole – ancora nel 1896 Teresa di Lisieux esclamava in una lettera: «Je sens en mon âme le courage d’un Croisé, d’ da Calangianus provocò una recrudescenza delle false accuse agliebrei di compiere sacrifici umani a scopo rituale125 – ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 29 scudi d'argento. L'uso del Tesoro fu regolato da una lettera concistoriale presentata il 21 aprile 1586, giurata e sottoscritta dal papa e disposizioni emanate da Pio V nel 1569 e consentì agliebrei di stabilirsi in tutte le città dello Stato ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ravvisate anche «contraddittorie riproposizioni delle consuete accuse agliebrei e della tradizionale linea teologico-religiosa»42 Raggi, La segregazione amichevole, cit., pp. 36 (per la lettera di Leone XIII), 44.
24 G. Miccoli, Santa Sede, ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] segno distintivo in età medievale, fu quella che impose agliebrei di portare la stella gialla, una norma com’è noto questa mediazione è noto: il 18 ottobre 1938, in una lettera a Mussolini, Nicola Pende richiamava l’approvazione di Farinacci alle ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di Dio per annunciare il Vangelo agli uomini. Accanto a questa conoscenza del del Giubileo, soprattutto nella lettera apostolica Tertio millennio adveniente (1994 costruita, sui due versanti.
Dialogo con gli ebrei
Il dialogo con l'ebraismo, per le ...
Leggi Tutto
Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] propri, davanti a Dio e davanti agli uomini, i figli peccatori". Per questo , e da una giornata per il dialogo tra ebrei e cristiani il 3 ottobre.
bibliografia
C.C. . 333-59.
Tertio millennio adveniente. Lettera apostolica di Giovanni Paolo ii. Testo ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Chiesa e poi alla fine ritornare agli Angioini; questo accordo, che non e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede Berolini 1930, pp. 227 ss.; A. Mercati, Il decreto e la lettera dei cardinali per l'elezione di C. V, in Bull. dell'Ist ...
Leggi Tutto
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...