PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] maggio 1960 espresse poi in una lettera al segretario di Stato Tardini i manifestazioni di antisemitismo dirette contro gli ebrei in ogni tempo e da chiunque il 21 aprile 1978 indirizzò un appello autografo agli «uomini delle Brigate Rosse» in favore ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , il regime carcerario e gli ebrei. In continuità con provvedimenti adottati materia confessionale, promulgate mediante la lettera di maestà del 1609. Con , Banditi e società. Lo Stato Pontificio agli inizi del Seicento, in Dimensioni e problemi ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Giuliano Lapaccini, e tornò a dedicarsi agli impegni di vicario dell'Osservanza. Non alla porta delle chiese principali una lettera (26 luglio 1458) in cui, terzo (Davide - Babilonia e cattività degli Ebrei); alla quinta, il titolo quarto (imperi ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa difesa che del B. fece il Giornale dei letterati d'Italia, Venezia, XXII-XXIII, 1715-16 il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici italiani e anche per quanto ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] loro una vita tutta consacrata agli studi. Scelto il nome di della regina e imperatore" (Aurelio Guidi in una lettera da Roma del 10 giugno 1769). Passando per torre di Babele"; il peccato originale tra gli ebrei, i cristiani, i maomettani; i giganti. ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] 'apostolato e dell'episcopato. Lettera di un anonimo in difesa del signor abate L. C., agli estensori de' così detti Annali maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di Appellanti, o sia Giansenisti, ha preteso di dare ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] azione dell'Inquisizione contro ebrei e giudaizzanti. Il doge della missione del F. con lettera del 22 nov. 1485). La durata benefici eccles., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] dévoilé": è la censura cristiana (che ha indotto gli stessi ebrei ad espungere numerosi passi) che ha alterato il reale carattere del , si ricava che, in aggiunta agli scritti di cui aveva fatto cenno nella citata lettera al Capei del 18 marzo 1825, ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] facilitare la cristianizzazione degli ebrei, dovessero essere vietati l'opera dello J. si riferisce agli argomenti sia dei sostenitori della tesi s.; IX, ibid. 1721, col. 351; G. Marini, Lettera al chiar.mo mons. G. Muti Papazurri già Casali, nella ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] contrario ai riformatori ecclesiastici e favorevole agli ex gesuiti, l'atmosfera romana sulla conversione degli ebrei al cristianesimo, Roma, emarginato ma non perseguitato, nel 1820 (secondo una lettera di Degola, in Codignola, Carteggi, III, p. 512 ...
Leggi Tutto
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...