diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] le sue sicurezze per seguire strade nuove, suggerite da Dio ma non prive di rischi e sorprese. San Paolo, nella LetteraagliEbrei, ricorda che Abramo "per fede visse come uno straniero nel paese che Dio gli aveva promesso […] Infatti, egli aspettava ...
Leggi Tutto
Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] l'ampliamento di terre adatte alla produzione del grano, l'imperatore estese agliebrei di "Garbum", con cui si poteva intendere sia l'isola di ebrei coinvolti in attività produttive (come attesterà più tardi Tommaso d'Aquino nella sua celebre lettera ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di spionaggio a favore degl'Inglesi, di assistenza agliEbrei, di scioperi; soprattutto ad una disperata resistenza passiva del CLNAI (novembre 1944-febbraio 1945) aperto da una lettera del Partito d'azione, mirante a superare la struttura paritetica ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] in Palestina di una scuola di agraria: lo scopo era insegnare agliEbrei l'agricoltura e quindi prepararli a ricostruire la loro antica patria che l'unica colonia fondata quattro anni prima della lettera, Petah Tikvah, era allora deserta in quanto i ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'elenco delle arti e del mestieri permessi agliebrei: una breve parentesi, presto liquidata dall'editto gravemente Roma nella persona di A.-J.-Ch. Clément (novembre 1769) e una lettera che l'arcivescovo di Utrecht farà giungere a C. XIV nel maggio ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di giustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agliebrei, ma non meno quelle di convenienza pratica, -334. Sugli studi linguistici: G. I. Ascoli, C. C. neglistudi storici. Lettera a F. L. Pullé, in Nuova Antologia, 16 giugno 1900, pp. 636 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] in caso di costruzione di fortificazioni e agliebrei, nonché nel recupero di beni alienati. a cura di J. Guiraud, Paris 1899-1958, ad Indicem; N. Festa, Lettera ined. dell'imperatore Michele VIII Paleologo al pontefice C. IV, in Bessarione, IV ( ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . Negli Stati del Rodano G. XI estese agliebrei i privilegi accordati da Bonifacio VIII a quelli del di unione fra principi e notabili contro i Turchi, che tuttavia rimase lettera morta (ottobre 1374). Nel 1375 le richieste del papa a Giovanna e ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] all'accoglienza benevola degli ebrei convertiti, ché concedente, il 23 gennaio 1544, privilegi agliebrei stabilitisi ad Ancona, il cardinale veneziano, il 23 agosto 1541, in una lettera al cardinale Alessandro Farnese, il nipote del papa. Un' ...
Leggi Tutto
promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...