GALATI, letteraai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] e Romani, con cui presenta numerose somiglianze, forse anche da Filippesi, Filemone, ecc. In favore, si fa valere la lettera riguardasse interamente e solo la polemica sostenuta da S. Paolo contro i giudaizzanti" che volevano imporre cioè ai ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] e alle chiese di Smirne e Filadelfia. Altre notizie sulle accoglienze avute da I. in Macedonia sono fornite da una lettera di Policarpo (v.) aiFilippesi, che chiedevano copia delle lettere di lui. La condanna a combattere con le fiere si deduce da I ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di Luca; gli scritti didattici: le lettere di Paolo, ai Romani, 1 e 2 ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, aiFilippesi, ai Colossesi, 1 e 2 a Timoteo, a Tito, a Filemone, la lettera agli Ebrei (questa lettera solo per la chiesa cattolica, dato che è ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione ai Romani (1422), ai Galati (1425), agli Efesini e aiFilippesi (1426); a Bologna quello alle lettere ai Colossesi (1427: Roma, Bibl. Angelica, cod. 641), e ai ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] , e di quella agli Efesini. Nel 1835 pubblicò la letteraai Galati, aiFilippesi, ai Colossesi, e la prima ai Tessalonicesi. Nel 1839 furono edite la seconda letteraai Tessalonicesi, e quelle a Timoteo, a Tito, a Filemone.
Il C., fin che visse ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] , 9; Filippesi, II, 11); onde, per contrario la formula di rinunzia alla fede: ἀνάϑεμα 'Ιησοῦς "maledetto Gesù" (cfr. la lettera di Plinio e nella prima del III. Ma respinta la 1ª sentenza già ai tempi di papa Vittore a Roma (v. adozionismo) e poi ad ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] Paolo nella lettera a Timoteo ed essendo il fondamento della facoltà riservata ai vescovi di amministrare Lighfoot, Dissertation on the Christian Ministry, nel suo commento a Filippesi; E. Hatch, The organization of the early Christian Churches, ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] e di S. Giovanni, delle epistole ai Romani, ai Galati e agli Efesini), l'opera in son zèle prese l'iniziativa. Conosceva la lettera di S. Atanasio a Epitteto di Corinto proposito il testo classico di S. Paolo (Filippesi, II, 5 segg.) con la teoria ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] stato aggiunto, per es., un Commento alla lettera agli Ebrei, che è di Alcuino; in altre lettere, meno tre (Galati, Efesini, Filippesi). Il testo biblico pregeronimiano vi è frammisto varî apocrifi: è generalmente ostile ai Greci. Molti esempî sono ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] circa 42-45), anche se in posizione secondaria rispetto ai fondatori della chiesa antiochena (cfr. Atti 11, : I Tessalonicesi, I-II Corinzî, Filippesi, Filemone, Galati, Romani), e un altro autore (v. Ebrei, Lettera agli). ▭ Nell'epistolario ...
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filippese
filippése (o filippènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Philippensis]. – Della antica città di Filippi, nella Tracia, che fu sede di una famosa battaglia, nel 42 a.C., in cui Bruto e Cassio furono sconfitti da Ottaviano e Marco Antonio;...
cupio dissolvi
〈kùpio ...〉 locuz. lat. (propr. «desiderio d’essere dissolto»). – Espressione che ha la sua origine in san Paolo, il quale nella 1a lettera ai Filippesi scrive, secondo il testo della Vulgata, desiderium habens dissolvi et cum...