INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , II, pp. 129-162).
Nel contempo si andavano stringendo i legami dell'I. con letterati di spicco dell'intellettualità romana (tra di essi, oltre ai volterrani Raffaele e Mario Maffei, al quale fu maggiormente legato, Camillo Porzio), in riunioni che ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] : il fatto della richiesta avanzata da Stefano IX aiRomani di giurare che avrebbero atteso il ritorno di Ildebrando dalla Germania, prima di procedere ad una nuova elezione pontificia, trasmessa dalla lettera di Pier Damiani (col. 292), non era ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Paolo e all'interpretazione che Crisostomo aveva dato della epistola aiRomani, il D. riteneva che in conseguenza del peccato di alle vicende del D. nel 1550-51 va completata con la lettera scritta di propria mano dal card. Ercole Gonzaga al D. abate ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Studio del convento di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione del codice 476 , basandosi sui commenti, ancora manoscritti, alle lettere aiRomani e ai Galati, lo ha considerato come un precursore di Lutero ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] super Psalterium, 1513-16, e le lezioni sull’Epistola aiRomani, 1515-16) e in dispute accademiche, scritti di edificazione teologiche e speculative (Vom Abendmahl Christi, Bekenntnis, 1528) la lettera dell’evangelico «questo è il mio corpo» e la ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] storico); Prose, a cura di G. Martellotti, Milano-Napoli 1955 (Letteraai Posteri, p. 10);Rime, Trionfi e poesie latine, a cura 1960, passim; A. Cretoni, Il Petrarca e i Colonna, in Studi romani, VIII (1960), pp. 140-153; N. P. Zacour, Talleyrand: ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da Ferrara città di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed aiRomani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] scuola scotista del Santo, a cura di B. Costa - S. Domini, Padova 1966, pp. 415-489; Id., Il commento della lettera di s. Paolo airomani di C. M., in Il Santo, VI (1966), pp. 225-260; P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, seguita dalla «Vita ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] da Silvestro Gatti Toscanella (Tuscania) era in mano aiRomani, ma gli abitanti desideravano scuotersi di dosso il loro responsabilità della Chiesa orvietana. Ciò è quanto si desume da una lettera di Giovanni XXII spedita al F. stesso il 23 maggio ...
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odio e amore
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Presentare questa coppia di nozioni anteponendo l’odio vuole avere un significato preciso: la tematizzazione politica dell’odio occupa una posizione [...] scritti di cancelleria). Valga per tutti l’esempio della letteraai Dieci del 12 gennaio 1502, nella quale scrive, a grande capitolo sull’odio) ricorda infatti che gli imperatori romani finiti uccisi sono quelli che erano odiati dai loro soldati ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...