scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] ,34: Cv IV XX 3; 22,6: Pd XXX 49*; 25,10: Mn III XII 5*; 27,24: Mn III XII 5*; 28,19: Mn III XII 5*.
Lettere di s. Paolo: LetteraAiRomani 1,20: Mn II II 8*, Ep V 23*; 1,25: Ep XIII 90*; 2,4: Ep XI 7; 2,28-29: Cv IV XXVIII 10*; 5,12: Mn II XI 2*; 7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] scenderanno per la superbia. Presupposto di tale affermazione è un’originale rilettura dei capitoli centrali della LetteraaiRomani. Il testo paolino è oggetto di specifica trattazione nei Dialogi de prescientia Dei et predestinatione electorum ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di Paolo. La riassumiamo in breve. Paolo scrive la sua LetteraaiRomani come espressione dell’opposizione irriducibile, ancorché passiva, dei cristiani allo Stato. La Legge, nella LetteraaiRomani, sta per il nomos che reggeva il mondo di allora ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] (Const. Pr. e I, 31, in DieKonstitutionen Friedrichs II., 1996, pp. 145-148, 185; lettera dell'aprile 1232, in Acta Imperii selecta, 1870, nr. 299, p. 264; letteraairomani, gennaio 1238, in Historia diplomatica, V, p. 162 e in Schaller, 1965, nr. 7 ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] 77-78). E risponde: Or tu chi se', che vuo' sedere a scranna, / per giudicar...? (vv. 79 ss.).
P. nella LetteraaiRomani (9, 20 10, 14) aveva posto eguale domanda e dato la stessa risposta: " Quomodo ergo invocabunt in quem non crediderunt? ... O ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] irreligiosa avanzate dal G. l'indussero a riconoscere le nuove autorità, con l'usuale supporto teologico della paolina LetteraaiRomani. Giunse anzi ad adombrare una distinzione fra potere temporale e potere spirituale del papa, dando l'approvazione ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] cui il kerygma entra nella vita dell'uomo, come voleva Barth nella seconda edizione del suo Commentario alla LetteraaiRomani (1922), attraverso la lacerazione di tutte le capacità umane. Per comprendere e giudicare il kerygma si esigeva - secondo ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] aug.) commenti a Virgilio, Ovidio (Metamorfosi), Seneca (tragedie), Aristotele (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (LetteraaiRomani).
Fonti e Bibl.: Chartularium Universitatis Parisiensis, a cura di H. Denifle - H. Chatelair, II, Parisiis 1889 ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] , la p. assume un significato interiore e trascendente: è la p. dello spirito, frutto della fede e della grazia (Paolo, Letteraairomani, 15, 13). Essa è quindi diversa e superiore rispetto alla p. terrena, ma ha con essa dei punti di contatto. La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] afferma “preghiamo per il vostro potere” e Ireneo insiste sulla origine divina dell’autorità secondo il passo della LetteraaiRomani (cap. 13) omnis potestas a Deo. Settimio Severo, meno sospettoso verso i culti orientali, assicura al cristianesimo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...