CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] cui il pittore attendeva alle decorazioni e ai dipinti della sacrestia del Tesoro della Santa Societatis Sanctis. [simi Sacramenti]".
In una lettera del 3 ott. 1629, Tiberio Cenci e in quelle dei grandi compositori romani del Seicento, anche se più o ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] trappola del liberalismo, già ai primi di settembre si Narni da dove il 6 marzo scriveva una lettera contrita al papa definendosi "un uomo da nulla ; R. Quazza, Pio IXe M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, ad Indicem; P.Zama, La ...
Leggi Tutto
ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] politica di maggior coinvolgimento delle élites romane e delle istituzioni cattoliche nella vita difformi dalla lettera del codice, pp. 11-119.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 338, 356 s., 411, 718 ; E. ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] quando nel 1024 fu eletto re dei Romani Corrado II il Salico, suo lontano cugino da una croce e in ogni quarto compare una lettera del nome L-E-O-IX. In basso nel loro antichi alleati. L. IX, vicino ai principi longobardi fin dalla sua ascesa al soglio ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] istruzioni ricevute, collegandosi ai membri del partito , Firenze 1905, pp. 329, 452 (da La Domenica letter., III, [1884], n. 44); [Conte di Selva], C., Torino 1918; M. Marangoni, Impressioni sulla primaBiennale romana: G. C. e G. Fattori, in Il ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] ultima analisi conseguente ai rapporti fra Odoacre, Bisanzio e gli Ostrogoti, rapporti in cui i Romani del Norico Ripense e secondo esilio di Fulgenzio in Sardegna (517-523 c.). La prima lettera del diacono Ferrando a E. fu stilata poco dopo la morte ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Paolo Vendramin, precisa - in una lettera del 30 dic. 1648, scritta dunque ag. 1665, sia apparsa ai contemporanei meritato sigillo di troppi . Mahon, Bologna 1968, p. 191;M. A. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano…, in Atti e mem. ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] un certo tempo la casa. Negli anni romani Passerotti dovette dedicarsi al «gran studio Poco dopo si colloca il Gentiluomo con lettera (Marsiglia, Musée des beaux-arts), firmato la bravura nel disegno, esteso anche ai due figli Tiburzio e Passerotto. ...
Leggi Tutto
ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] Uffizio, De auxiliis e dell’Indice; nel 1605 ai Riti e a Propaganda fide. Il suo stile di sulle scelte teologiche della Curia romana. Casi celebri furono l’abrogazione che gli aveva inviato copia della sua Lettera sopra l’opinione de’ pittagorici, e ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] assistenza agli ammalati e ai mendicanti, l’adoperarsi , La recita di una commedia dell’Ariosto in una lettera di M. d’A., in Giorn. stor. della farnesiane di Parma e Piacenza, I, a cura di A.M. Romani, Roma 1978; II, a cura di A. Quondam, ibid. 1978 ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...