GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Romana Visigothorum, e influenzarono il c.d. diritto barbarico, riflettendosi nelle leggi dei gruppi franco, svevo e sassone, nonché nelle leggi longobarde, dall'Edictus Rothari (643) alle aggiunte successive, fino ai vescovile, la lettera I o, ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dissuaso dal copiare le epigrafi romane della zona perché già egli . fu quello di Filippo Giacomini (passato poi ai Larderel) in via Tornabuoni, a cui già pp. 299 s., 302-305, 308, 310 s., 313 (lettera del 28 ott. 1605 di Baccio Valori al D.); G. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] romani fosse impegnato nella pratica giuridica, non mancò, in quanto amatore e dilettante d'arte, di prendere visione dei tesori antichi e moderni della città, dalle cui "grandezze e magnificenze" si confessava, anni dopo, ancora sopraffatto (lettera ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] lo conosceva bene. Accanto ai ricordi interessanti per la biografia 75, 252, 292, 311, 426; F. Milizia, Lettera del 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere , CI (1959), pp. 232-236; Id., Five Roman masters of the Settecento: P. G. B., in ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , il G. prevedeva ulteriori lasciti ai nipoti rimasti in Lorena.
Nel 1675 che ci è nota da una lettera del 1679, ritrovata presso l Lean, "O gran principe o gran prelato": C.'s Roman patrons and the appeal of his landscape easel paintings, in Gazette ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] sorprendente, per quanto confermata da un lettera del 760 ca. di papa che porta il suo nome.Nel periodo romanico si inizia, seppur raramente, a rappresentare ne dovessero realizzare due o più destinati ai diversi periodi liturgici e agli uffici ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] non reca nemmeno indicazione di luogo, ma da una lettera del figlio Giacinto (cfr. A. Ronchini, III . Walcher, Bibliografia sul Vignola dal 1908 ai nostri giorni, in Atti e Mem. d Roma, in Miscell. d. R. Soc. romana di storia patria, VI (1920), V. ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] 1325, secondo quanto attestato da una lettera dello stesso anno (Roma, Arch , sostenuto da angeli e affiancato ai lati dai simboli dei quattro evangelisti 1888; G.B. De Rossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medio ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Augusta per restaurarvi i busti marmorei di imperatori romani che questi aveva acquistato a Venezia (v. un abbozzo in marmo. Nella succitata lettera del 19 giugno 1604 il C. menziona Michelangelo, a conferire cioè ai suoi santi espressioni di energia ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] al 1734, probabilmente dopo l'esperienza romana, si colloca anche l'esecuzione degli piuttosto dettagliatamente in una lettera del 1737 (Cervetto, . 14 doc.).
Sono da ascriversi all'artista, oltre ai dipinti già menzionati, le tele con L'andata di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...