Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] si avvicinò al movimento fascista con la lettera aperta inviata al direttore del «Popolo «Studi storici», X, 1901; Lombardi e Romani nelle campagne e nelle città. Per la storia in cammino, la grande attenzione ai problemi del mondo del lavoro e ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'alleanza del "senatus populi Romani". È possibile che i desideri ai quali, secondo questa forse maliziosa tuttavia, crebbe a tal punto che G. fu costretto, in una lettera dell'879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] lo conosceva bene. Accanto ai ricordi interessanti per la biografia 75, 252, 292, 311, 426; F. Milizia, Lettera del 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere , CI (1959), pp. 232-236; Id., Five Roman masters of the Settecento: P. G. B., in ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il colorito racconto che Bullinger fece a Vadian, in lettera 19 dicembre, dell'arrivo degli esuli italiani nell' della tradizione pasquillesca romana dai primi del due libri aggiunti (Basilea, Guarino, 1567) ai Hieroglyphica di G. P. Valeriano, che ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] stesso titolo da Maria de' Medici la concessione ai Savoia del Paese di Vaud. Effimero e contrastato Galilei si rallegrò con lui per lettera del fatto che le "Altezze Serenissime Roma nel 1616. Nei suoi viaggi romani dei 1611 e del 1616 il matematico ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] fu a Colonia per preparare l'elezione di Ferdinando a re dei Romani, avvenuta poi il 5 genn. 1531. Nel luglio 1532 l' lettere di risposta, raccoglie i quesiti del letterato senza accennare mai ai propri problemi.
La grandiosa attività edilizia e ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] per primo aveva conferito forma stereometrica ai poliedri (Dalai Emiliani,1984), per non dovette aver visto gli edifici bramanteschi romani (il tempietto di S. Pietro in compone di un sommario, di una lettera dedicatoria a un destinatario anonimo, di ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] del clero e della nobiltà romana.
Nella riunione, presenziata dall organizzare le logge illuminate, si trova una lettera del 26 genn. 1790 diretta all' . Rimandiamo per una più ampia informazione ai repertori bibliografici di alcune opere essenziali. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] (ibid. 1582), una raccolta di detti degli imperatori romani che comprende un Libelus [sic] auguralis dedicato all'arte di Giovanni da Covino, agli strumenti musicali e ai ritratti sia di letterati sia di giuristi (questa raccolta, celebre in ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] negò di aver mai ricevuto la lettera. Nella polemica, che attesta dalla cattedra di Padova, che non rispondeva ai suoi reali interessi, e dagli altri impegni che compresa nell'antico Illirico, dove la romanità era debolmente penetrata. I suoi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...