BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] rinnovata la condanna delle "eresie ildebrandine", redigevano una letteraai loro colleghi fedeli ad Urbano, in cui offrivano scismatici, sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378), ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] presso i Greci, nel passaggio aiRomani, quindi agli Arabi e infine ai moderni.
Quando apparve chiaro che le e il 1704 il G. abbozzò le risposte contro la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico e l'anno dopo l ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] praedestinatione et libero arbitrio, iniziò con l'Epistola aiRomani le sue quotidiane letture sugli scritti paolini, presto suo scritto, la Visione di mons. Cosimo Gerio, una lettera non datata e indirizzata a Filippo Gheri, sviluppava il tema del ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , II, pp. 129-162).
Nel contempo si andavano stringendo i legami dell'I. con letterati di spicco dell'intellettualità romana (tra di essi, oltre ai volterrani Raffaele e Mario Maffei, al quale fu maggiormente legato, Camillo Porzio), in riunioni che ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] : il fatto della richiesta avanzata da Stefano IX aiRomani di giurare che avrebbero atteso il ritorno di Ildebrando dalla Germania, prima di procedere ad una nuova elezione pontificia, trasmessa dalla lettera di Pier Damiani (col. 292), non era ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Paolo e all'interpretazione che Crisostomo aveva dato della epistola aiRomani, il D. riteneva che in conseguenza del peccato di alle vicende del D. nel 1550-51 va completata con la lettera scritta di propria mano dal card. Ercole Gonzaga al D. abate ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Studio del convento di Perugia, una Lectura sulla Lettera agli Ebrei, come risulta dalla sottoscrizione del codice 476 , basandosi sui commenti, ancora manoscritti, alle lettere aiRomani e ai Galati, lo ha considerato come un precursore di Lutero ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] super Psalterium, 1513-16, e le lezioni sull’Epistola aiRomani, 1515-16) e in dispute accademiche, scritti di edificazione teologiche e speculative (Vom Abendmahl Christi, Bekenntnis, 1528) la lettera dell’evangelico «questo è il mio corpo» e la ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] storico); Prose, a cura di G. Martellotti, Milano-Napoli 1955 (Letteraai Posteri, p. 10);Rime, Trionfi e poesie latine, a cura 1960, passim; A. Cretoni, Il Petrarca e i Colonna, in Studi romani, VIII (1960), pp. 140-153; N. P. Zacour, Talleyrand: ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da Ferrara città di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed aiRomani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...