IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] con altri tre autorevoli frati, ricevette una lettera dei cardinali romani nella quale veniva sollecitato a far sì che noto soprattutto per le sue opere, che ebbero grande diffusione ai suoi tempi e molta fortuna anche nei secoli successivi. Lo ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] musica in particolare.
Poche e frammentarie sono le notizie relative ai primi vent'anni di vita e attività del Gesualdo. È frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia (v. lettera di A ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , il teatro del Fondo) o alcuni teatri romani (il Valle, l'Argentina, il teatro delle Dato, tra l'altro, confermato da una lettera di un giornalista tedesco del 29 marzo 1793 gennaio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, nel corso della quale venne ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ai custodi della cultura tradizionale: la curia del vescovo aprutino e l'assessore provinciale Paolillo. La Congregazione romana . Pubblicò alcuni anni dopo Della differenza dei sessi. Lettera all'on.ma sig.a contessa Chiara Mucciarelli Simonetti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] quando già era vicino ai quaranta anni. Il A. Monteverdi, P. C. D., in Italia Romana. Lombardia Romana, I, Milano 1938, pp. 171-194; Lucca, La rivolta di Genova contro Milano nel 1435 e una lettera inedita di P. C. D., in Boll. della Società Patese ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di Cavour, come si evince da una lettera dello stesso F. alla Croce di Savoia dai suoi elettori di Palermo, ai quali si era rivolto l'8 Barucci - M. Ganci, Roma 1990, pp. 45-64; R. Romani, Scienza economica e filosofia della storia in F. F., ibid., ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 1655) e l'Artemisia del Minato (10 genn. 1656). Una lettera del C. dell'8 ag. 1662 e una mancante di . Ma il 15 dicembre il Faustini rinuncia ai fratelli G. C. e V. Grimani, per l'elettione del … Rè de' Romani Ferdinando IV", fu il primo dramma per ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] quando lo aveva incontrato in casa di madame de Staël (in una lettera a C.-A. de Bésiade, marchese d'Avaray, del 30 ag. e Bonald), non piacque ai gallicani e ai non cattolici, lasciò perplessi gli ambienti romani. Oltre che da motivazioni dottrinali ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] desidero e se me ne spasimo lo sa Iddio" (lettera del 21 marzo 1542).
A Firenze l'assidua frequentazione con cui la piccola accademia romana dovette accogliere simili enunciati nel caso della canzone) rispetto ai nobili destinatari.
Meno interessante ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] e ai rettori, dissertare il facondo Firmano Pochini).
Un credito ed una fama di letterato impensabili e 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia, II, Milano ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...