Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] secondo caso, il verbo può solo figurare ai tempi semplici (* il lavoro è andato scriptam habeo «ho una lettera che è stata scritta
Tufi, Stefania (2006), I dialetti dei castelli romani: ausiliari perfettivi e accordo participiale, «Rivista italiana ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] Grazie a questi due studi (accanto ai quali deve essere ricordato anche il modello analitico con quello sintetico (ho ricevuto la lettera che con la quale mi dici che stai popolare e la semplificazione linguistica, «Vox Romanica» 42, pp. 38-79.
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] verso i neologismi.
I mezzi di comunicazione di massa, allora ai primi passi (radio, cinema, ma anche stampa e fotografia non rùbrica ma rubrìca, non i suoni toscani lèttera e velóce ma i romaniléttera e velòce. La trasmissione ebbe come seguito la ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] cui dipendono i romanzi, anche se di materia romana (ad es., i Fatti dei romani, i Conti di antichi cavalieri), la letteratura originale, come pare chiaro ai volgarizzatori stessi: «conviene spesse fiate d’una parola per lettera [= in latino] dirne ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] dispari, l’ombelico ospita una e una sola lettera: ing(E)gni; ai lati (D’) Italia. La costruzione di una Roma fottuta tutto fa Roma (palindromo di Primo Levi); per i Romani sopportò troppo, sin a morire (antipodo palindromo diretto, di Giuseppe ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] di Padre, Noi veniamo oggi a compiere quanto avevamo annunziato ai Nostri sudditi col Nostro proclama dell’8 dell’ultimo scorso febbraio alle tradizioni dei Romani Pontefici che Ci hanno preceduto […] con la presente Lettera indiciamo e promulghiamo ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] cfr. Serianni 1988: 8). Oltre ai segni di punteggiatura sono paragrafematici segni segno di paragrafo ‹¶›; l’esponente (lettera o numero collocato in alto rispetto nuove “vite violente” di giovani disagiati romani, in Id., Giovani scrittori, scritture ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] . Noi troviamo naturale pensare ai numeri in base dieci, indicati a sessanta. Oppure basti pensare alla numerazione usata dagli antichi romani, dove I=1, V=5, X=10, L=50 cifrare la parola Babele. La prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph) viene ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] u, e appunto con questo valore i Romani adottarono nel loro alfabeto una Y di forma uso frequente nei grecismi, si accolse la lettera Y con la forma e la pronuncia pronuncia in una semplice i, partecipando ai successivi sviluppi di questo suono ( ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] suo ben noto dizionario, il Kitāb al-῾Ayn (Libro della lettera ῾ayn), Ibn ǧinnī (m. nel 1002 ca.) aveva già usati i numerali romani.
Tra le operazioni numerali arabi' hanno portato enorme beneficio ai criptologisti ed è persino possibile affermare ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...