Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] al mistero della sua morte e resurrezione, per cui esse rischiavano di offuscare la centralità di Cristo.
Nella LetteraaiRomani egli manifesta il proprio dolore per la mancata accettazione del Cristo da parte del popolo d’Israele, al quale ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] un insieme di norme morali o di dottrine astratte, ma anzitutto la fede in una persona, Gesù Cristo. Nella sua LetteraaiRomani, san Paolo osserva che l'uomo può liberarsi dalla schiavitù del peccato riconoscendo la morte e risurrezione di Gesù come ...
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Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] d’innocenza; essi sono l’immunità dal dolore, dalla morte, dalla concupiscenza e dall’ignoranza. Tale dottrina è dedotta dal racconto biblico della creazione dell’uomo (Genesi, cap. 2 e 3) e, in parte, dalla LetteraaiRomani di s. Paolo (5, 12-17). ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] sangue cristiano (1901); Dogma, gerarchia e culto nella Chiesa primitiva (1902); Scienza e fede e il loro preteso conflitto (1903); Il pensiero di s. Paolo nella letteraaiRomani (1903); Memorie di guerra (1924); Nuove memorie di guerra (1928). ...
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Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); Theologia biblica Novi Testamenti (1957); La storia della salvezza nella letteraaiRomani (1967); post. una raccolta di Études sur l'Épître ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] divinarum sententiarum22. Inoltre, stando alla LetteraaiRomani di Paolo, i principati terreni sussistono La norma giuridica, cit., ad indicem e i saggi di W.E. Brynteson, Roman Law and Legislation in the Middle Ages, in Speculum, 41 (1966), pp. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Ciò costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella LetteraaiRomani e nello Pseudo-Dionigi Areopagita, che le autorità siano ripartite ordinatamente e che gli inferiori vengano sottoposti ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] fra Henry Miller e Marguerite Yourcenar, fra Günter Grass e Paolo Rossi, pubblica la prima traduzione italiana della LetteraaiRomani di Karl Barth, quarant’anni dopo la sua prima edizione in tedesco: quest’opera capitale della teologia protestante ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ad agire nel suo contesto esistenziale in modo conveniente sia alla sua fede sia anche alla sua dignità umana», R. Penna, LetteraaiRomani, III, Rm 12-16, Bologna 2008, pp. 24 seg.
21 Questa è una prospettiva su cui abbiamo insistito sin dai primi ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di Paolo. La riassumiamo in breve. Paolo scrive la sua LetteraaiRomani come espressione dell’opposizione irriducibile, ancorché passiva, dei cristiani allo Stato. La Legge, nella LetteraaiRomani, sta per il nomos che reggeva il mondo di allora ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...