Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] affermava il papa in una lettera del 17 luglio] con pure agli Eremiti, ai Carmelitani, ai Cluniacensi, ai Premostratensi e agli Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 46, 1923, pp. 284, 306 ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] che si legò alla Chiesa romana, non è attestata a nessun titolo dalle fonti note relative ai sinodi romani tenutisi tra il 499 e il , come suo successore, del presbitero Epifanio. In quella lettera D. non mancava anche di esprimere il suo giudizio ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di queste misure in una lettera inviata al papa e a tutti con tre lettere indirizzate a Cesario, ai vescovi della Gallia e al clero Movement, Cambridge 1972.
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] delle modalità dell'elezione. La lettera affermava la correttezza della procedura serie di accordi intervenuti tra l'autorità romana e i sovrani franchi a partire dal 754 nell'arco trionfale di S. Prassede, ai cui estremi sono le immagini di folle di ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Dümmler, ibid., pp. 298-375. La lettera al patriarca Anastasio, attribuita a Gregorio II, Zucchetti, Roma 1920, p. 70. I sinodi romani celebrati da Z. nel 743-745 sono editi , Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513 ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] spirito della Giovine Italia. Ma è in questa lettera e nella risposta di Mazzini che si coglie dei deputati alla Costituente romana e a neutralizzare rimase in prima fila, prestando assistenza religiosa ai combattenti. Il 2 luglio pronunciò l'ultimo ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso l'imperatore di Narsete riprendono quasi alla lettera il Liber pontificalis, ma pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] prese su questioni diverse relative ai rapporti tra la Chiesa marchese d'Istria, e un'altra lettera, sempre indirizzata a Giovanni di Pola Roma e del papato nel secolo X, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1910, pp. 177-240; L. ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] in Italia, rispettivamente al papa e ai cardinali; dopo che era stato quello dell'Impero, come mostra la lettera inviata dallo stesso Barbarossa a Lucio era pressato dal condizionamento dei nobili romani che si fronteggiavano dal tempo dello ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. di Frigia) cui è indirizzata la lettera sui martiri di Lione e di Vienne varie espressioni paoline sullo stesso argomento, come Romani 14, Colossesi 2, 16-17, e in ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...