La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] mulini idraulici per la macinazione del grano, già noti aiRomani, continuarono a essere utilizzati, come è confermato sia di una vastissima gamma di attività. Nella famosa bozza della lettera a Ludovico Sforza, duca di Milano, detto il Moro (1452 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] quali avevano ricevuto lo stesso tipo di istruzione impartita aiRomani e avevano raggiunto posizioni di potere che consentivano loro Questi sviluppi favorirono la nascita di una comunità di letterati con un forte senso civico, dedita alla studio di ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] quella di Fo e di Barba, resta ignoto ai più e malnoto anche a molti di coloro che risalgono all'antichità greco-romana e si sono evoluti au croisement des cultures, Paris 1990.
F. Taviani, Lettera su una scienza dei teatri, in Teatro e storia, 1990 ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] periodo ellenistico (p. 547); 6. Trasmissione attraverso i Romani (p. 548); 7. Alto Medioevo (p. 548); B. Fourier, cui si riferisce una nota lettera di C. G. J. Jacobi ad A che la geometria, rinnovata da Francesi ai principî del secolo, ebbe poi la ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] esempio, che all'epoca dei Romani la popolazione dell'Italia si aggirava caso della macchina, solo se riferita ai fini per i quali è stata costruita LXIII, pp. 70-82.
Branscomb, L. M., A letter to Stevan Dedijer, in ‟Technology in society", 1979, I, ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] pesi in bronzo di forma quadrata con la lettera ḥet documentano la contemporanea adozione del sistema compreso romani. La centuriazione coloniale è tradotta su tavole marmoree, come quelle di Orange (Francia). Non manca una documentazione relativa ai ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] tradizione tra gli Ateniesi, i Romani e i rivoluzionari del XVIII Plinio il Giovane (Epistolario, libro VIII, lettera XIV), il quale cercò - senza peraltro riuscirvi cittadini abbiano un obbligo morale ad obbedire ai suoi comandi" (v. Wolff, 1970 ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] questo modo restano sempre, ai nostri occhi, estremamente limitate. Basti pensare che dall'antichità greca e romana fino al XVI secolo . Questi possono assumere le forme più sofisticate (si pensi alla lettera di cambio, di cui R. de Roover - v., 1953 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e 70.000 romani» (De Mauro 2002, pp. 42-43). La quota complessiva di italofoni così risultante (intorno ai 630.000 cittadini lingua è un tutto, o non è» (ivi, p. 11).
La Lettera a Carena non ebbe molta risonanza. Ma dopo l’Unità, quando Firenze ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di questo potere. I processi ‘romani’, a eccezione del processo Soranzo, della Vergine e non si affida ai santi, tanto meno invoca il p. 27.
116 D. Boisson, Consciences en liberté?, cit.
117 Lettera di De Felice a Bianchi, 15 dic 1774: S. Ferrari, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...