FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , p. 315).
Una felice unione di elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S. Caterina d'Alessandria (Firenze, p. 642), per conferire luminosità e trasparenza ai suoi nudi femminili. In altra lettera del 6 dicembre accennava a un quadro con ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] quali mi piaciono asai" che, nella citata lettera, Severo Zappi afferma di avere presso di sé 3 luglio 1586. Grazie ai legami intrecciati a Roma con energie: la richiesero le dame dell'aristocrazia romana e i più illustri personaggi dell'epoca: il ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] hanno tuttavia portato alla luce documenti grazie ai quali si possono ora segnare con certezza risalire all'anno 1764: in una lettera del marzo di quest'anno, infatti edizione della serie degli Edifici greci e romani di G. F. Costa (Succi, 1983 ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] questi formulari ai riti e agli spazi cultuali delle chiese non romane.Il più antico dei libri liturgici romani adottati nell'area affrontate con l'agnello e l'altare unite dalla grande lettera miniata che apre il canon missae (c. 14v) tradiscono ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] ; sotto di lui il D. si applicò con passione ai classici per due anni. Il caso (l'esempio di R. Acc. d. scienze di Siena, s.d.); Lettera sopra un fuoco che arde in Valdarno, al dr. le Osservazioni sopra l'edizione romana delle prime due cantiche di ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] fortuna e occasione di conoscere durante gli anni romani. Tra questi, oltre a C. Unterperger rientro il L. seguitò ad attingere ai modelli di cui si era rifornito a scrivere l'amico Giuseppe Unterperger in una lettera del 13 sett. 1820 a don Antonio ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] 'altezza della chiesa sull'Aventino di 16 palmi romani, cioè 3,52 metri (Zambarelli, 1924, p origine a piano unico con edicole ai lati del portone, le quali, dalla verità quando maliziosamente, in una lettera al fratello del 19 giugno 1752 ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] ispettore, venne trasferito alla soprintendenza ai Musei e gallerie di Roma. polizia, come è confermato dalla lettera del 10 dic. 1942 inviata velario (Il restauro della cupola di S. Ignazio, in Studi romani, X [1962], pp. 144-150).
Il L. morì ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] e 216 a. C. con una lettera di Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino sono stati a. C. circa al V sec. inoltrato.
L'invenzione della moneta è attribuita ai Lidî da Senofane (in Polluce, 9, 83) e Erodoto (i, 94). ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di Nanto con profili di imperatori romani per la casa di Beldomondo assegnarono l'incarico della realizzazione della tomba ai fratelli Grandi, i quali si sarebbero occupati un disegno del camino che, in una lettera da Innsbruck datata 2 genn. 1532, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...