BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] tutti e tre quegli scritti; attribuì però la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già de l'Italique". Giudizio implicitamente confermato dalle due ristampe romane del 1904 e del 1914 (Collect. Biblica Lat., ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] le loro indicazioni relative ai singoli candidati. Fu pertanto Lex Frisonum, IX, p. 808; Lex Ripuaria, IX, p. 817; Lex Romana Burgundiorum, IX, pp. 817 s.; Lex Salica, IX, pp. 819 s.; un'interpretazione ancorata alla lettera della legge come garanzia ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] epistolare, poi anche personale, con costui, fu l'episodio ai nostri occhi di posteri più significativo della senilità del C morto nella sua casa romana il 29 dic. 1826, a settantacinque anni.
Nel 1817 G. Perticari giudicava in una lettera il C. come ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] napoletano, il Nullum ius Romani pontificis maximi in Regno del ceto intellettuale riformista aderire ai principi e all'azione rivoluzionaria 1980, p. 43; D. Scafoglio, Lazzari e giacobini. La letter. per la plebe (Napoli 1799), Napoli 1981, pp. 1-20 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal e P. 22 dicembre a inviare un altro esemplare di Arnobio e un'altra lettera con l'offerta di un programma di pacificazione religiosa.
A. rispose ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] rimase nascosto ai suoi circa due anni, particolarmente fruttuosi per il futuro gesuita-letterato, poiché L'Oss. Rom., 9 apr. 1948; P. Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, in ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] . a soggetto religioso in questi anni romani: il Vasari ricorda una facciata, quella nei quali il C. si avvicina ai risultati luministici dei dipinti coevi. Un pp. 502-506). Si veda inoltre: P. Summonte, Lettera a M. A. Michiel [1524], in F. Niccolini, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] parziale e perché (così scrisse A. nella lettera di risposta) la sede romana era superiore ad ogni altro potere e non di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia dell'incoronazione imperiale. ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] organo - opera del cortonese Cesare Romani - della chiesa madre di Monteoliveto e 1641, Cocchi (e numerose ristampe fino ai giorni nostri), una continuazione del Bertoldo Pomigliano d'Arco 1875-76, e la Lettera nell'idioma natio da [F. Giudicini], ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Inquisizione ferrarese, ma non sfuggì ai più severi censori romani. Nel richiamarsi a una philosophia in Rinascimento, n.s., XVIII (1978), pp. 146-149; S. Cavazza, Una lettera inedita di F. P., in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, IX ( ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...