ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] una lezione sulla repubblica romana presso l'Accademia dei Quirini, ne volle discutere più volte, per lettera, con l'amico e ; si offriva l'investitura alla Farnese in cambio della rinuncia ai diritti della sua casata su Castro e Ronciglione. L'E. ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , nell'ottobre 1690, fu tra i quattordici letterati che fondarono l'Accademia dell'Arcadia, in seno sostegno da lui dato alla Curia romana, che si opponeva alla tassazione dei ordine di Kangxi, il M. si recò ai bagni termali della città di Tong Xian e ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] ulteriore coronamento di una fortunosa scalata ai vertici dell'apparato della Chiesa di per ingraziarsi il favore dei proceres romani, diffidenti e timorosi nei riguardi della particolare, da una breve lettera attribuibile al vescovo imperiale ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] 1365 quando Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV) e Paolo, C. tornò a Roma recando una lettera di Roberto di Ginevra con la quale medievale dell'Archivio liberiano, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XCIV(1913), pp. 19, 33 ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] l'Albani, divenuto segretario ai brevi (1687), poté contare sett. 1699 il F. gli scrisse una lettera di convocazione formalmente molto gentile. In realtà 1982, p. 119.
Sull'attività nella Curia romana e in particolare sull'impegno antigiansenista del F ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] primo, dell'anno 705, è una lettera del duca di Spoleto Faroaldo (II) dagli inizi dell'VIII secolo, ai tempi della seconda fondazione dell'abbazia le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 1773 venivano pubblicati i bandi con le nuove norme per le concessioni erifiteutiche ai contadini.
Il F. governò la Sicilia fino all'arrivo del nuovo viceré sia romane. Ma c'è di più. Quando il 9 marzo 1776 il F. pubblicò la sua prima lettera ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ai villaggi divennero mensili, con gli studenti «dankalini in uniforme bianca, cinti di fascia turchina, con l’immancabile terbusc, o berretto rosso in testa» (lettera devono assoggettare l’Etiopia alla civiltà romana, la quale dominerà ivi ospite ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di ricerca innovativa; quanto ai contenuti, le novità non sono al primo Novecento.
Gli anni romani segnarono di necessità una pausa nell . Notizie sul C. si trovano in tutte le storie della letter. e filosofia italiana del sec. XVIII, qui omesse; un ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Senato di Venezia, una lettera di raccomandazione del doge per 1415, fuggì dalla città e ingiunse ai cardinali e agli altri curiali di seguirlo Liberiano dal secolo X al XV, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 157 s. nn. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...