GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] e all'altro re associato al trono Ildeprando, giacché in una lettera dell'anno seguente (740) G. III lamentava che egli avesse ravennate sussidi per le spese di assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] dal quale B. VII fu solennemente condannato (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, bizantina e togliere così ai successori di Ottone I la possibilità di intitolarsi imperatori romani (p. E. Schramm ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] predecessori (Mansi, XI, coll. 235-236). In effetti, ai lavori del sinodo presenziarono i vescovi transalpini Felice di Arles a sapere, ma saldi nella fede". Nella lettera di A., la Chiesa romana veniva poi celebrata come la conservatrice più fedele ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di Pasquale II, favorevole perciò ai suoi familiari Pierleoni. Solo così delle difficili relazioni fra la Curia romana e il regno d'Inghilterra, ove con A. - questi dice addirittura amicizia, in una lettera indirizzata al re (cfr. Palumbo, p. 329) ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] e al bene della Chiesa, attento ai segni della riforma monastica che solo un aggregate a Cluny. Di particolare importanza una lettera del gennaio 938, nella quale non Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LI (1928), p. 198; ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] Alberico, prossimo alla morte, si fece promettere dai nobili romani che, al momento della scomparsa di A., avrebbero ebbe occasione di venire incontro ai desideri di Ottone su di un punto molto delicato. Da una lettera di protesta, indirizzata al ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] padre aveva dovuto sborsare, nel 1630, ben 575.000 scudi ai Colonna), Valmontone e Montelanico, comprato dagli Sforza per 427.500 Roma, quanto le decisioni da prendere alla Curia romana, alla lettera delle norme del codice canonico; "novità" erano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] forza all'insegnamento di s. Paolo (Romani 13, 2) per raccomandare ai fedeli la sottomissione al "Vittorioso Supremo 32, pp. 72-8 (con il testo latino della prima lettera pastorale).
Sul vescovato di Imola e gli eventi rivoluzionari degli anni ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la follia d'amore diretto ai giovani. A questo periodo risale anche una famosa lettera al padre (Epistola 15, 20 morte di Callisto III, il 6 agosto 1458, colse la Chiesa romana in un momento critico. Nei Balcani, i Turchi, conquistata la Grecia ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] può agire senza esprimersi nella lettera. Ma la lettera a sua volta rischia di G. Greene con The power and the glory e, ai giorni nostri, nel momento in cui l'ispirazione sembra Sono i tre grandi segretariati romani, che costituiscono una delle ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...