OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] parte. Stimo molto giovevole che si sia in più d’uno» (letteradi Croce, 18 luglio 1930, in Carteggio Croce, 1978, p. 29). il rapporto tra mito e ragione, tra cultura e istituzioni cambiò perché suo oggetto erano le forme storiche della libertà. ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] militare della casata e ottenendo in cambio la protezione della chiesa e una sorta di immunità, che significò anche integrità 1272) le redini della politica familiare: emblematica al riguardo la letteradi Clemente IV a Carlo d’Angiò del 1267, che fu ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] e prese i voti sacerdotali; vari contratti di affitto dal 1628 in poi attestano che cambiò più volte dimora a Napoli (Martini, lettera «all’ambasciatore di Francia», ma si limitò a esprimere l'opinione che si sarebbe dovuta scrivere (letteradi ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] precedente sta cambiando quella che per secoli è stata una caratteristica fondante della comunicazione epistolare, cioè il riferimento sintetico alle questioni poste dall’interlocutore nella lettera precedente mediante l’uso di appropriati strumenti ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di c. in una serie di documenti duecenteschi toscani e veneti, prevalentemente di carattere testamentario, il più antico dei quali è una letteradi in cambio del quale i frati misero a disposizione le loro chiese per riunioni o cerimonie di carattere ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] dal Regno d’Inghilterra, al fine di entrare al servizio russo. Ha una letteradi raccomandazione dall’ambasciatore Ivan Simolin» ( con il Palazzo d’Inverno. Per ottenere questo effetto, cambiò la direzione della via, che da quel momento arrivò ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] su Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri quanto critiche non sue: lo stesso Pellico pregò l'amico di non insistere (letteradi Silvio Pellico al fratello Luigi del 30 ag. 1815 ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] di marmo maggiore ch’el naturale, bozzate di mia mano» (I Contratti di Michelangelo, 2005, n. XCVII). Quali fossero tali lavori è specificato nella letteradi agosto (I Contratti di Michelangelo, 2005, n. CVII), ma due giorni dopo cambiò idea e il ...
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Agostino, Aurelio
Aurelio Filosofo e teologo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 354 - Ippona, od. Bona, 430). Vescovo d’Ippona e santo, è uno dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, [...] in e), poi con una serie di opere (Contra epistolam Parmeniani, trad. it. Contro la letteradi Parmeniano; De baptismo, trad. it. tuttavia, con le leggi di Onorio contro gli scismatici e di fronte alla loro ostinazione, cambiò parere: e come dalla ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] fiducia del biglietto. Il Cavour, in una lettera al De la Rüe, di pochi giorni successiva all'approvazione del decreto per banca, a norma di statuto, poteva scontare lettere dicambio ed altri effetti commerciali all'ordine, di scadenza non superiore ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...