URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] gli Armeni contro i musulmani in cambio della cessione dei territori in Terrasanta riconquistati ai musulmani. Poiché la lettera lasciava trapelare una possibilità di conversione al cristianesimo da parte di Hulagu, Urbano inviò un breve a Guillaume ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] lamentava, in una lettera dell'11 marzo 1654, l'inadeguatezza della sua condizione di "arcivescovo non cardinale" , mentre l'esercito del governatore si mostrava incapace di difendere lo Stato; in cambio chiedeva solo il rispetto che gli era dovuto ( ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] fine del 1789prima dicambiare rotta: gli avvenimenti di Francia segnano drammaticamente la fine di ogni illusione riformatrice, La fortuna d'una teoria drammatica in Italia, in Giornale stor. d. letter. ital., CV (1935), pp. 60-103; R. Saccardo, La ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di favorire quest'ultimo nella conquista dell'isola in cambio del riconoscimento in feudo dei loro territori e di cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da Giovanni Boccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco Ilaro ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] permettere ai congedati di partecipare alla campagna di Mentana; a sostegno di questa tesi pubblicò una lettera, naturalmente apocrifa, '11 e il 15 dello stesso mese, cambiò repentinamente di campo riconoscendone le pesanti responsabilità. In verità ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] disegno suo; e di questi stalli egli stesso parla, compiaciuto, in una lettera ai Sauli. È Cambio presso S. Vittore, menzionato dal Vasari, non resta più traccia. Ancora da definire èla parte da lui avuta nella chiesa di S. Paolo, nella Certosa di ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] e gli eredi dello scrittore aveva sancito nel 1942 il mantenimento e la custodia in cambio della donazione della biblioteca e di tutte le suppellettili: impegni restati lettera morta, determinando un progressivo e grave degrado. Nel 1961, al convegno ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] di tutte le sue opere, in cambiodi uno stipendio annuo di 4000 lire. Tali opere erano destinate alla residenza di d’Italia, 13 marzo 1931; C. Siviero, In memoria di A. W. Una lettera autobiografica dello scultore, in Il Messaggero, 17 marzo 1931; M ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] la cultura e gli interessi, ma non ne cambiò la mentalità, che era quella di un aristocratico meridionale.
Nel 1730 rientrò a Napoli il rinnovamento sarebbe venuto dalla sua Lettera apologetica.
La Lettera apologetica ha un andamento apparentemente ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] rapporti con letterati e umanisti di varie parti d'Italia, alcuni dei quali erano probabilmente sovvenzionati dal nobile mecenate, che ne otteneva in cambio dedicatorie molto lusinghiere. Nel 1533 Paolo Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...