GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] G. V concesse al monaco Ugo, in cambiodi una forte somma di denaro, la carica di abate di Farfa e procedette anche alla sua consacrazione.
. La notizia di tale decisione venne comunicata all'imperatore mediante una lettera indirizzata "Ottoni ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] di Palazzo Chigi, stipulato con i sindacati fascisti. In cambio dell'appoggio dato al governo e dell'investitura concessa ai sindacati fascisti di il diritto di assumere personale non fascista), sottof. 5. inserto A (contenente una lettera in data 27 ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] il Mezzogiorno nel governo Rumor del 1974.
Il cambio al vertice non attenuava intanto la crisi politico vertice del partito e minacciato di sostituzione, denunciava in una lettera la "continua richiesta della segreteria di farmi fuori" (Cosenza, ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] in mano: voleva offrirli alla Repubblica in cambio della liberazione di un francese contro quella dei padre. La novembre del 1512 inviò al figlio il suo anello e l'ultima lettera. Per onorarne la memoria, nell'agosto del '13 la Repubblica nominò ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] del suo tramonto.
L’ex ‘don’ Zeno continuò, attraverso una forma invisibile di organizzazione famigliare, un’azione di solidarismo egualitario su base famigliare. Il cambiodi pontefice e la fine del centrismo alleviarono la pressione ecclesiastica e ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] quali divennero fondamentali poi nel costruire la propria fisionomia di «letterato editore» (Ferretti, 1992).
In questi anni lo il titolo Sardegna come un’infanzia e al cambiodi denominazione si affiancò una significativa revisione testuale. Questi ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] un accordo, per il quale Francesco Prignano otteneva in cambio la corresponsione di un reddito. I rapporti tra il re e fatto causa comune con i cardinali ribelli, diffondendo il testo di una lettera in loro difesa. In tre colloqui, succedutisi tra il ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] feroci polemiche in Italia anche per via del cambiodi cittadinanza del compositore. Nel 1892 Tosti era stato mélodies Encore un jour perdu e Je t’aime; Chère demoiselle, lettera musicale; L’hermite, biglietto musicale; le romanze Speranze perdute e ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] di servo» (Marrini, p. VIII), tanto che fu sul punto di abbandonare lo studio. Solo grazie all’intervento del benefattore la situazione cambiò «colori atti a riflettere maggior copia di raggi di luce» (Mesnil, p. 35).
Da una lettera del M. a G.G. ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] di una pièce su testo di G.A. Federico che il L. aveva presentato un anno prima a Napoli con il titolo di Il Gismondo. Quest'opera comica cambiò lo colpì secondo una lettera inviata da G.M. Ortes a J.A. Hasse (informazione di Pier Giuseppe Gillio). ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...