CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] l'incarico di offrire le contee di Liptow e Zatmar in cambiodi un accordo per la prosecuzione della pace di Vasvár. 247 (6634): lettera del 5 ag. 1676 del C. al nipote. La sintesi biografica e bibliogr. più completa è quella di G. Fantuzzi, Notizie ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] una lettera al vescovo di Colonia Erimanno, scriverà di aver combattuto di persona.
T. Venni corregge in parte le posizioni di (Porfirogenito). Successivamente però il patriarca cambiò condotta, cercando di invitare l'imperatore alla prudenza e ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] consigliò di resistere e predispose l'invio di rinforzi, ma all'inizio del settembre improvvisamente B. cambiò opinione. caduta del Simonetta; altri, però, vedevano meglio di lei cosa stava accadendo e in una lettera del 21 febbr. 1480 B. si trovò ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] : fatti politici, avvenimenti artistici (è nota la sua lettera del 1506 alla marchesa Isabella sulla scoperta del Laocoonte), resoconti di feste, e simili, e ne riceveva in cambio aiuti e favori. Di lui rimangono anche alcune lettere a Benedetto Dei ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Cambio e Girolamo Bosso conobbe Francesco Filelfo e fu alla scuola di Pierleoni da Rimini. Da Milano, forse per l'agitata situazione politica venutasi a creare all'indomani della morte di pervenire una lettera inviata per mezzo di un confratello. ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] di corruzione operato da Crispi, tramite il cassiere della Banca Nazionale, Grillo, poi travolto negli scandali bancari, sulla cooperativa dei muratori e denunziato da Cavallotti con lettera maggio 1892 ottenendone in cambio l'appoggio nelle ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] periodo una lettera al cardinale Niccolò da Prato, legato di pace a Firenze, per conto e a firma di un A. di Firenze e dei guelfi neri ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni bando nei suoi confronti.
Nel 1323 Guido Tarlati, che divenuto vescovo di ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] nel 1828, nel 1830 venne preposto a effettuare il cambio delle armi in uso alla guardia civica; destinato poi a al processo (Archivio di Stato di Roma, Tribunale Sagra Consulta, b. 220, f. 153) compare una lettera cifrata proveniente da Berlino ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] di terraferma al Regno di Sardegna, dichiarandosi a favore di un’assemblea elettiva (Sulla questione politica lombardo-veneta. Lettera dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 lasciò Torino ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] M. prese Edessa, traendone in prezioso trofeo la lettera "autografa" di Cristo al re Abgar; fu nominato quindi catapano del Anatolia e come patrizio e catapano del Vaspurakan.
Col cambiodi guardia nel Vaspurakan è connesso, in funzione antiaraba, l ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...