CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] vento, poiché le offerte dell'aiuto di corte et della polica [polizza] dicambio per Parigi sono svanite; anzi non ha ... ho voluto accompagnarli con questa mia lettera a V. Em.za acciò ella, si compiaccia di continuar loro il suo favore doppo il ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] e simpatia, ricambiata dal generale al "caro e buon amico Cambiagi" (vedi letteradi Paoli al C. del 31 genn. 1800, cit. da Tommaseo, pp. dagli Inglesi, in cambio dell'allontanamento da Livorno delle truppe francesi) e quella di tutta la Toscana nel ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] affinché intercedesse presso i magistrati per ricevere in cambio della libertà del padre alcuni terreni di sua proprietà. La prigionia deve essere comunque stata breve: già nella seconda letteradi Testi, infatti, si fa cenno alla libertà recuperata ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] e Celti discordavano dalla Chiesa di Roma -, sempre che la terza letteradi s. Colombiano sia stata diCambio per Bonifacio VIII. Il Martirologio romano, sulla base di un passo interpolato del Liber pontificalis, ne ricorda il giorno di morte al 25 di ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] gli offrì la sua generosa protezione in cambiodi fedeltà e servitù.
Il primo documento ufficiale letteradi pochi giorni successiva, nella quale, preoccupato di dover reperire una somma di denaro, suggeriva alla duchessa di concedergli "la facoltà di ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] in cambiodi un censo annuo. Tuttavia, considerata più che probabile l'intenzione del Visconti di riservare per sé il governo, fu richiesta un'articolata serie di garanzie che, approvate non senza contrasti, dovettero rimanere quasi lettera morta ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] cambio notevolmente sfavorevole. Con lettere circolari del 23 luglio 596, ai vescovi Pelagio di Tours, Sereno di Marsiglia, Eterio di Lione, Desiderio di Vienne, Siagrio di anche una letteradi presentazione per il vescovo Arechi di Gap: segno ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] sovrano, il re accludeva alle sue istruzioni «lettere dicambio per quillo numero de dinari li quali haveranno da Vivenzio, 1811, p. 344, la registrazione cancelleresca della lettera) di recarsi al più presto presso gli ottomani per chiedere aiuto ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] egli stesso all'alleanza e al trattato di Londra, accettando inoltre dicambiare la ricca Sicilia con lapovera Sardegna. Il ecclesiastiche". Tanto che lo stesso d'Ormea, nella letteradi risposta, giustificava e scusava il C., non ritenendolo ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] scorta di armati per contrastare le minacce francesi di occupazione di quelle terre, destinate al papa in cambiodi quella ambasceria, appoggiasse la richiesta di allontanamento del presidio spagnolo da Siena. Cosimo in effetti scrisse una letteradi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...