CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] rapporto di particolare devozione. Il 13 nov. 1045 il duca di Baviera donò alla chiesa di Bamberga, in cambiodi venti VIII (1970), pp. 27-59; O. Capitani, Ancora della letteradi Odilone ad Enrico Imperatore, in Miscell. Gilles Gerard Meersseman, I, ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] è quello di starsi cheto come si è" anche perché "i cambiamenti fatali sono sempre a ciascuna classe di governo" e di Gianmaria Ortes, Portogruaro 1853), il vivace saggio sulle regate veneziane (Letteradi Emmanuele Antonio Cicogna a Cleandro Conte di ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] trasferimento da Milano a Roma e i successivi cambiamenti stilistici nella sua produzione. La personalità artistica del per l'acquisto ad Isabella d'Este (letteradi Gian Cristoforo Romano alla marchesa di Mantova, 25 luglio 1505, in Bertolotti, ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] G., che accumulò lettere dicambio finché, nella seconda metà del 1710, non fu più in grado di pagarle. Per la seconda Duglioli nel Belgio ed una sua lettera medica, in L'Archiginnasio. Bullettino della Biblioteca comunale di Bologna, XXVIII (1933), 5 ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] alcuni paesi, avevano salutato con entusiasmo il momentaneo cambiodi regime politico. A Rionero il nuovo governo repubblicano , in Studidi storia napoletana in onore di M. Schipa, cit., pp. 583-602, e B. Croce, Una letteradi Tito Manzi a G. F., in ...
Leggi Tutto
BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] esaltato letterati famosi e appena trentenne aveva ottenuto le lodi del Bembo e di Paolo Manuzio, di vennero sequestrate, e depositate nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in lettere dicambio "per la summa in tutto ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] liberisti che la caratterizzarono (tenuta del cambio, controllo creditizio, politica di bilancio) improntò poi tutto il quinquennio il D., in una lettera a Pio XII, del gennaio 1952, liquidava quell'esperienza di "laburismo cristiano", perché ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Manfredi tentò invano di sollevare i Romani contro C. inviando loro una lettera in cui, in verso il sud di nuovo in direzione della via Valeria e dei Campi Palentini. C., informato a sua volta di questo cambiodi direzione, lasciò Ovindoli ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] presso Urbano V a favore del matrimonio di G. con suo figlio Filippo e si paventò un cambio d'orientamento da parte del papa, la regina fece scrivere, probabilmente dal suo segretario Niccolò d'Alife, una lettera alla Curia, in cui rivendicava il ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] con il moto. Scritta con tono elevato, la lettera riproduceva lo schema dell'appello ai Genovesi, nel quale di guadagnare un suo spazio chiedendo al ministero una politica di riforme in cambio del proprio appoggio ai provvedimenti finanziari di ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...