CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] cui immanenza e il cui perenne cambiamento, ambedue affermati decisamente dal C. come norme di base del suo storicismo assoluto, che subito si pone come "autore unico" della rivista (lettera a Vossler del 20 giugno 1902), indica i propri obiettivi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] circoscritta se - come riferirà in una lettera del 16 ott. 1479 al marchese di Mantova Federico Gonzaga, Matteo Contugi da della cartiera di Fermignano, mentre s'intensifica la circolazione del denaro, mentre il prestito e il cambio sono affidati ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la lettera imperiale di restituzione (25 ag. 1556) di Piacenza, Novara, di Monreale e della dote di Margherita perché la sua lunga attività copre un periodo contrassegnato da cambiamenti sostanziali nelle forme del mecenatismo e nel gusto legato alla ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo genero) e Bonaccorso di ser Bernardo. Ora apparteneva al "convento" di p. 271); G. Pirodda, Per una lett. della Cronica di D. C., in Filol. e letter., XIII (1967), pp. 337-393; F. Mazzoni, Anonimo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una risoluzione amichevole del conflitto sul feudo di Comacchio ottenendo in cambio la promessa di sospendere gli editti più lesivi per la del Fukien, condannò in una memorabile lettera pastorale il culto di Confucio, degli antenati defunti ed altre ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] popolari e si affacciava la tesi che senza cambiamentodi metodi non si sarebbe arrivati al comunismo. Al B. a ricevere da Longo il Memoriale di Yalta e a firmare la lettera che comunicava la decisione di pubblicarlo da parte della, direzione del ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...]
Certo a corte - così Barbaro in una lettera del 27 luglio - "se sperava" il duca di Borgogna "dovesse voler" F. "per genero maggio dell'anno dopo), il re, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sul Regno di Napoli, gli assegna la contea del Maine ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Grigioni. Con esso infatti l'Austria, in cambiodi considerevoli agevolazioni politiche ed economiche, aveva concesso famiglia Rezzonico si veda la geneal. fantasiosa e cortigiana [di S. Ballerini], in Lettera a mons. G. B. Rezzonico... sopra l' ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] stesso giustificò comunque l'astuzia come un'arma legittima. Una lettera scritta al d'Avalos, suo comandante in Calabria, proprio all un segnale che Napoli avrebbe favorito un eventuale cambiamento dell'assetto di governo a Milano, e i suoi timori ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e delle novelle", offrendo un'ambigua solerzia in cambio della stima, presumibilmente minima, del potente familiare; o (I, XIV, 22 ss.), laddove nello spazio di una breve lettera poetica (il sonetto A Giovan Marìani congratulandosi che sia ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...